Spesa, farmacia e compagnia, a Egna task force di 12 volontari 

Il servizio. La Croce Bianca garantisce il servizio con il supporto del Comune. Il sindaco: «Solo persone fidate» Mano tesa anche alla casa di riposo di Montagna che ha bisogno di personale. Tra i volontari c’è anche un “over 60”



Egna. Dodici volontari per un aiuto prezioso in più direzioni: a Egna la Croce Bianca si fa in quattro per dare forza alla popolazione sul fronte della spesa, del trasporto di farmaci e del sostegno psicologico, senza tralasciare un’attenzione particolare agli anziani ospiti della casa di riposo di Montagna. «Sono tutte persone del posto, conosciute dai nostri concittadini, fidate», spiega il sindaco Horst Pichler. Persone che aiutano a ritrovare una bussola in un paese disgregato dal distanziamento sociale.

La collaborazione col Comune si realizza in più modi. Pichler cita per esempio l’asporto dei sacchi dell’immondizia, rivolto alle persone anziane che non dispongono di bidoni condominiali, o il recapito dei pasti a domicilio. Ma soprattutto, come illustra bene Heinrich Bertignoll della Croce Bianca, ci sono il trasporto e il ritiro di spesa e medicinali. Le richieste vengono raccolte dalla centrale provinciale (0471 444444), dopodiché sono inviate al personale in tre diversi momenti della giornata.

Un ciclo continuo e ben organizzato: «Chi soffre di malattie croniche solitamente prende i medicinali dalla farmacia del San Maurizio – così Bertignoll –. Noi quindi andiamo all’ospedale e li recapitiamo a casa. O ancora, i medici di base inviano le ricette elettroniche nelle farmacie, o portano direttamente quelle fisiche, dopodiché ci avvertono e noi facciamo il trasporto, comunicando preventivamente ai farmacisti il nome del volontario in servizio». Tutti indossano divisa, mascherina e guanti. E pure rispettando con rigore la distanza di due metri, un sorriso e un saluto non si risparmiano. Per la maggior parte i volontari sono giovani, ma c’è anche qualche “over”: «Uno di noi ha superato i sessant’anni, quindi gli abbiamo affidato compiti organizzativi in sede». Il servizio è partito il 18 marzo. E dalle prime due, tre richieste oggi ne soddisfa ben di più, con circa 15 trasporti al giorno già la settimana scorsa. E non solo. «Diamo una mano anche alla casa di riposo di Montagna, che ha bisogno di personale: un volontario della Croce Bianca aiuta durante il giorno, uno la notte. Diamo un rinforzo al personale della casa di riposo e diamo un sostegno morale agli ospiti: ora che i loro parenti non possono più far visita, quella partita a carte, quella piccola chiacchierata, quel momento in compagnia mancano terribilmente. Anche dal punto di vista psicologico l’emergenza sta diventando un problema sempre più serio», conclude Bertignoll.

Il sindaco coglie l’occasione per un bilancio del rispetto delle misure anticontagio. «Per ora la situazione sembra sotto controllo – dice –. Pare che la popolazione abbia compreso bene i rischi che si corrono uscendo di casa e riunendosi con altre persone. Rivolgo un appello ai genitori: incoraggiate i vostri figli a non incontrare gli amici, basta che uno sia positivo, pure se asintomatico, perché il virus si diffonda di famiglia in famiglia». S.M.













Altre notizie

ospiti vip

Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)

Attualità