SALORNO. Sarà più defilata per effetto delle attuali esigenze in materia di viabilità, ma la piazzetta affacciata sulla parte nord di via Trento a Salorno potrà presto riabbracciare la propria fontana. Non si conosce bene la storia di questo monumento, per averne una memoria collettiva occorrerebbe tornare agli inizi del secolo scorso, o addirittura agli ultimi anni del secolo ancora precedente. Però l’amministrazione comunale ha rinvenuto una fotografia piuttosto datata, con in primo piano la fontana e ha così deciso di restituire lo storico monumento alla comunità. Certo, il sindaco Roland Lazzeri ha fatto presente che, per appunto, sarà di dimensioni più contenute e, per quanto possibile, simile allo stile di quell’epoca.

Anche i lavori di realizzazione dovrebbero iniziare a breve, assieme alla posa delle varie fioriere per il verde pubblico, le pattumiere, i moderni portabici e tutto quanto contribuirà all’arredo urbano di un’area di paese attraversata quotidianamente dalle automobili, dagli alunni delle vicine scuole elementari e medie, dagli stessi cittadini e dai turisti. Sulla base di questo proposito è giusto precisare che tutto è filato come previsto. Molto velocemente e arrecando il minimo disagio possibile alla routine cittadina, i lavori di miglioria di quel tratto di via Trento sono praticamente giunti al termine. I marciapiedi sono stati lastricati con decine di cubetti in porfido e la settimana scorsa è terminata la posa degli asfalti. In ultima battuta è prevista la segnaletica. Mercoledì scorso il primo cittadino si è incontrato con i tecnici per discutere e sistemare alcuni dettagli. «Abbiamo fatto il rendiconto parziale dell’opera, per capire come siamo messi a livello economico e su questo, abbiamo definito se possiamo, e come, ampliare leggermente il progetto» spiega Lazzeri. Quello su via Trento, è un cantiere per cui si rende necessario ricordare che, finora è stata sistemata solamente la parte centrale e più a nord, ma lo studio di riqualificazione è mirato su tutta la via.

I lavori sono iniziati appena dopo l’estate, ma se viene messa in considerazione la sostituzione delle tubature e la predisposizione della fibra ottica, quella parte di Salorno è stata un cantiere ancora prima. «Un giorno se avremo i soldi faremo anche la seconda parte» spiega il sindaco per quanto attiene il tratto che conduce all’area delle feste campestri.D.B.