L’indagine

Truffa dello specchietto a una donna di Montagna, i carabinieri denunciano una coppia

Un uomo e una donna, siciliani, avrebbero costretto la 68enne a prelevare e consegnare 800 euro per un presunto danno alla loro auto. Ma il giorno dopo la vittima si è presentata ai carabinieri di Egna



EGNA. Convincono una 68enne di Montagna a prelevare e a consegnare 800 euro per un presunto danno alla loro autovettura. L'episodio è avvenuto il 25 luglio scorso, ma il giorno dopo la donna si è rivolta ai carabinieri di Egna denunciando l'accaduto.

E così gli autori della cosiddetta 'truffa dello specchietto', dopo una mirata attività investigativa, sono stati individuati. Si tratta di un uomo di 45 anni e di una donna di 37 anni, entrambi residenti in Sicilia, disoccupati e già conosciuti alle forze dell'ordine. I due sono stati deferiti in stato di libertà.

Sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di truffa aggravata. 

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due avrebbero posto in essere la cosiddetta “truffa dello specchietto”, modalità ormai tristemente nota, con la quale – attraverso artifizi e raggiri – inducono la vittima a versare una somma di denaro contante quale risarcimento per un inesistente danno arrecato a un veicolo.

L’Autorità Giudiziaria di Bolzano è stata prontamente informata dai carabinieri. Le indagini, tuttora in corso, mirano ad accertare l’eventuale responsabilità dei due in altri episodi analoghi verificatisi sul territorio provinciale.













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