Truffa un 90enne al distributore 

Terlano. L’anziano si era appena rifornito e un napoletano residente a Verona lo ha avvicinato con una scusa per chiedergli un’informazione Ha detto di volersi sdebitare, è andato a casa sua e gli ha venduto abiti firmati per alcune centinaia di euro. Al posto dei vestiti c’erano solo stracci


Massimiliano Bona


Terlano. Smascherato, grazie alle telecamere di videosorveglianza di un distributore, un truffatore napoletano, residente a Verona, che ha raggirato con una scusa un novantenne del posto, la cui unica colpa è stata quella di avergli dato retta e risposto con cortesia.

Dopo avergli carpito la fiducia è riuscito a vendergli - «per sdebitarsi» - abiti firmati per diverse centinaia di euro. Peccato che all’interno della borsa ci fossero, peraltro, solamente dei vecchi stracci inutilizzabili.

«Scusi, la strada per Merano?».

Il truffatore in questione, che ha 48 anni, ha notato l’anziano al distributore e, vista l’età, ha deciso di provarci in modo spudorato puntando su una lunga serie di bugie. Inizialmente gli ha detto di essersi perso e ha chiesto quale fosse la strada più breve per raggiungere Merano.

L’anziano, un po’ stupito, visto che non ci si può proprio sbagliare e la strada è dritta, gli ha indicato sia la Mebo che la vecchia Statale, più lunga, ma comunque sicura.

A quel punto il truffatore ha insistito per sdebitarsi, andare a casa sua e gli ha proposto «un affare irrinunciabile».

Abiti firmati al posto degli stracci.

Gli ha consegnato un borsone contenente, a suo dire, abiti firmati del valore di diverse centinaia di euro di cui si è privato «solamente per fargli un regalo».

Poi ha concordato il prezzo: 200 euro. Pochi minuti dopo per il 90enne di Terlano l’amara sorpresa: al posto degli abiti di marca c’erano solamente degli stracci. Di qui la decisione di sporgere denuncia ai carabinieri di Terlano.

Smascherato dalle telecamere di un distributore a Bolzano.

Il truffatore - che era stato descritto nei minimi particolari - aveva un’auto a noleggio ed è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza di un distributore di Bolzano, al quale era andato per fare rifornimento e tornare rapidamente a casa. I militari dell’Arma sono riusciti a risalire al 48enne che è stato immediatamente denunciato per truffa aggravata.

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