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Velocità, giro di vite a Ora con il quinto speed-check 

In via San Pietro. I residenti lo hanno chiesto «per il significativo aumento di traffico». Due sono in via Nazionale, uno in via Stazione e uno lungo la strada che scende da Cavalese


Massimiliano Bona


ORA. Alla fine le richieste dei residenti, che si sono lamentati per un aumento del traffico a seguito della chiusura parziale della piazza, hanno sortito l’effetto voluto: da poco più di una settimana la giunta comunale di Ora ha deciso di installare il quinto speedcheck in via San Pietro, a ridosso del centro commerciale Haydencenter.

I nuovi flussi del traffico.

Come era stato largamente preventivato quando é stato deciso di chiudere (in una direzione) la piazza principale del paese il traffico che in passato transitava sulla vecchia Statale adesso si é riversato su via San Pietro, da Nord verso Sud.

«C’é stato - sottolinea un gruppo di residenti in una mail all’Alto Adige - un oggettivo incremento di mezzi. Per fortuna, grazie alla circonvallazione, non abbiamo più il traffico pesante, che al 95% si é spostato sulla variante, ma é aumentato il traffico privato di chi, ad esempio da Bolzano vuole andare a Termeno. La nostra stradina interna di paese si è trasformata in una sorta di strada principale, almeno in una direzione. Anche per questo abbiamo sollecitato il Comune, che adesso é intervenuto».

Il limite è di 50 chilometri orari e rappresenta un freno per chi, soprattutto la sera, pigia sull’acceleratore. La situazione, in ogni caso, a Ora resta assolutamente tranquilla e gestibile e le sanzioni della polizia municipale non sono certo elevate, se rapportate a realtà limitrofe come Laives o Bolzano.

È il quinto speed check del paese.

Oltre a quello in via San Pietro - il primo della gestione Feichter - gli altri speed-check si trovano in via Nazionale (2), via Stazione e lungo la strada che scende dalla val di Fiemme.

 













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