economia

Bolzano, non si ferma la corsa dei prezzi: su case e energia

L’Ire: disoccupazione al 3% in Alto Adige, buon avvio della stagione estiva trainata dai turisti tedeschi



BOLZANO. Continua la corsa dell’inflazione a Bolzano, certificata dai dati dell’Ire, l’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio

A giugno il livello dei prezzi  è cresciuto dello 0,8% rispetto al mese precedente. Gli incrementi più significativi hanno interessato i trasporti (+3,0%) e il comparto turistico (+1,2%). Nelle comunicazioni (-0,5%) si è osservata una diminuzione.

Considerando gli ultimi 12 mesi, il livello dei prezzi è salito del 9,7%, con i maggiori rincari che si registrano nei comparti energetico e abitativo (+47,9%), dei trasporti (+12,8%), degli alimentari (+8,8%), del turismo (+5,8%) e dell'arredamento (+5,0%). Sono invece diminuiti i prezzi delle comunicazioni (-3,4%), si legge nel rapporto mensile dell'Ire.

Nel primo trimestre 2022, tra gennaio e marzo, il numero di occupati in Alto Adige si è attestato mediamente a 260.000 unità, mentre le persone in cerca di lavoro erano 7.900. Rispetto allo stesso periodo del 2020 è aumentato il numero di occupati (+12,8%), mentre il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito sensibilmente (-43,8%).

Il tasso di disoccupazione, pari al 3,0%, è rimasto stabile rispetto al trimestre precedente ma risulta inferiore di 2,8 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2021. Nel primo trimestre del 2022 sono state esportate merci dall'Alto Adige per un valore complessivo pari a quasi 1,6 miliardi di euro (+12,7% rispetto allo stesso periodo del 2021). L'incremento ha riguardato soprattutto i metalli e prodotti in metallo (+48,8%) e gli apparecchi elettronici e di precisione (+48,3%). Una flessione significativa si è invece registrata per i mezzi di trasporto e la relativa componentistica (-25,3%).

A giugno i consumi di energia elettrica dell'economia altoatesina sono stati inferiori dell'1,0% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il calo è stato particolarmente marcato nel settore manifatturiero (-6,4%). Al contrario, si è registrato un aumento nel settore energetico (+15,4%) e nel comparto turistico (+7,6%). Nell'agricoltura (-0,1%), nei servizi (+0,0%) e nel commercio (+0,4%) il consumo di energia elettrica è rimasto pressoché sui livelli dell'anno scorso.

Il settore turistico ha registrato un avvio positivo della stagione estiva 2022, con quasi 1,7 milioni di pernottamenti a maggio. Ciò corrisponde ad un aumento dell'11,8% rispetto al livello precrisi di maggio 2019. Una crescita significativa è stata registrata, in particolare, tra gli ospiti germanici (+15,4%), mentre le presenze di ospiti da altri paesi esteri sono aumentate solo moderatamente (+2,8%). 













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