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A Bolzano un caffè che promuove l’integrazione

Si tratta del Landhaus Bar, che collabora con la cooperativa sociale Renovas per promuovere il lavoro e l’inserimento delle persone con disabilità



BOLZANO. È uno dei caffè più frequentati del capoluogo, ma anche un esempio di un progetto di integrazione i cui buoni frutti hanno spinto al proseguimento: si parla del Landhaus Bar in centro a Bolzano, dove da più di sei anni la cooperativa sociale onlus di tipo B “Renovas” gestisce il servizio.

Renovas è stata fondata nel 2009 con l'obiettivo di favorire l'integrazione di persone con disabilità o svantaggiate nel mondo del lavoro. Dopo sei anni di gestione, la cooperativa di recente si è nuovamente aggiudicata la gara pubblica e la Provincia Autonoma di Bolzano le ha assegnato la gestione del Landhaus Bar fino al 2028.

Renovas è una delle poche cooperative sociali attive nel settore gastronomico. Attualmente il Landhaus Bar impiega dodici persone, di cui tre con invalidità. Prestano servizio, inoltre, quattro tirocinanti con diversi svantaggi.

I collaboratori con invalidità e i tirocinanti lavorano fianco a fianco con personale specializzato e sono sostenuti attraverso corsi di formazione specifici e accompagnamento pedagogico.

Renovas conta in totale 26 dipendenti, tra cui dieci persone con invalidità riconosciuta, e sette tirocinanti. I collaboratori e le collaboratrici svolgono la propria attività presso il Landhaus Bar, Schloss Rechtenthal, nella logistica degli indumenti usati, come custodi e nell'amministrazione. Joachim Kerer (Presidente), Matthias Spögler (Vicepresidente) e Heiner Schweigkofler compongono il direttivo della cooperativa.













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