BOLZANO. Prosegue l’attività di vaccinazione contro il coronavirus in Alto Adige, solo in questo modo sarà possibile contenere la pandemia e il tasso di contagio, che attualmente, con la nuova variante ha ripreso a salire. Il Centro vaccinale della Fiera di Bolzano, dopo aver svolto egregiamente la sua

funzione, con la ripresa delle attività fieristiche deve essere, come previsto, trasferito in altre sedi. Dall'inizio di marzo di quest'anno, il Comprensorio sanitario di Bolzano ha potuto disporre dei locali del padiglione espositivo per le vaccinazioni contro il Covid-19. Le 14 linee di vaccinazione allestite, hanno permesso di vaccinare, in alcuni fine settimana fino a cifre record di oltre 3.000 persone al giorno.

L'assessore provinciale Thomas Widmann ribadisce l’appropriatezza della scelta del polo alla Fiera di Bolzano: «Grazie alle ottime condizioni di contorno, logistiche e di spazi, abbiamo potuto vaccinare su larga scala e l'esperienza acquisita giocherà un ruolo importante nei nuovi centri vaccinali».

«Un grande ringraziamento va al Presidente e al Direttore della fiera di Bolzano, Armin Hilpold e Thomas Mur, che ci hanno permesso di utilizzare il polo espositivo della Fiera per svolgere questa importante attività di vaccinazione», sottolinea il Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Florian Zerzer.

«Ringrazio inoltre i militari, la Croce Bianca, il personale sanitario e tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e al funzionamento di questo polo vaccinale» continua Zerzer. «Abbiamo ricevuto numerosi elogi da parte delle cittadine e dei cittadini e questo è stato possibile solo grazie alla collaborazione di tutti».

Anche il coordinatore amministrativo del Comprensorio sanitario di Bolzano, Luca Armanaschi, condivide i ringraziamenti e prosegue: «Non è stato così facile trovare una nuova sede adatta per la vaccinazione contro il Covid-19, il Comprensorio di Bolzano copre un vasto territorio e per venire incontro alla nostra popolazione, abbiamo deciso di istituire non solo uno ma due nuovi centri vaccinali».

Una sede verrà allestita nei pressi di Ora, in un magazzino sulla statale 61 dove parte del piano terra sarà convertito in centro vaccinale con quattro linee di vaccinazione attive. Questa struttura è stata consigliata dal Presidente della comunità distrettuale Oltradige-Bassa atesina, Hansjörg Zelger e dal sindaco di Ora, Martin Feichter.

La seconda sede è prevista nell'atrio della nuova clinica dell’Ospedale provinciale di Bolzano, dove oggi sono già iniziati i lavori per allestire altre sei linee di vaccinazione.

«Questa volta, il processo sarà organizzato in modo più compatto, tutte le attività connesse alla vaccinazione, dall’accettazione alla somministrazione della dose di vaccino, si svolgeranno nell’atrio della nuova struttura. Non verranno utilizzati, come in precedenza, i locali dell’ex Pronto Soccorso che sono già in fase di ristrutturazione per la destinazione di utilizzo finale» spiega Armanaschi. Le cittadine e i cittadini che ieri hanno ricevuto la prima dose di vaccino al Centro Fiera, sono già stati prenotati per la seconda dose presso la nuova sede dell'Ospedale provinciale di Bolzano.