A novembre controllate 2.511 persone, 139 sanzioni
Anti-Covid. Verifiche su 1.087 attività economiche: 6 le sanzioni. Il vertice ordine e sicurezza: “elevato senso civico”. Nell’ultimo fine settimana multe dimezzate. Solidarietà alla Ramoser
Bolzano. Più controlli da parte delle forze dell’ordine ma una sensibile diminuzione delle sanzioni inflitte per violazione delle disposizioni anti covid. e’ uno dei dati più significativi emersi ieri nel corso della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
E’ un dato che conferma il forte senso civico della popolazione altoatesina per combattere la diffusione del virus. la conferenza, in modalità web, è stata presieduta dal commissario del governo per la provincia di bolzano, cioè il prefetto vito cusumano.
Vi hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine e della polizia stradale, il presidente ed il segretario generale della provincia autonoma, il sindaco, il vice sindaco ed il comandante della polizia municipale di bolzano, il direttore della locale azienda sanitaria ed un rappresentante del comando delle truppe alpine.
Nel corso dell’incontro, è stata preliminarmente esaminata la situazione correlata all’applicazione delle misure di contenimento dell’infezione da “covid 19”, nell’ambito della quale è stato confermato, come detto, l’elevato senso civico da parte della popolazione altoatesina.
Come già accennato, dall’analisi dei relativi dati statistici, è emerso che, a fronte di un incremento delle attività di controllo svolte dalle forze di polizia, con il supporto dei corpi delle polizie municipali, è stata registrata una diminuzione delle violazioni rilevate e contestate.
Il numero complessivo dei controlli sulle persone, svolti nel corso del fine settimana, è passato da 1.952 a inizio novembre a 2.511 nello scorso week end (+162), mentre quello nei confronti delle attività economiche è passato da 559 a 1.087 (+528).
Le sanzioni a carico delle persone fisiche sono passate da 92 a 47 e quelle nei riguardi delle persone giuridiche da 5 a 1.
Nel corso della riunione è stato concordato di proseguire con l’attività di controllo del pieno rispetto delle normative anche contagio. e’ stato concordato di proseguire nei controlli dettagliati anche in relazione alle prossime determinazioni che saranno assunte in sede nazionale e locale per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid 19.
A seguire è stato affrontato il tema della sicurezza urbana a bolzano, anche in relazione al recente episodio registrato ai danni dell’assessora comunale alle attività economiche johanna ramoser che è intervenuta alla riunione e alla quale tutti i componenti del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica hanno espresso comprensione e vicinanza.
Al fine di contrastare efficacemente l’insorgere di questi accadimenti, definiti “gravi e riprovevoli, specie in quanto rivolti nei confronti delle donne”, è stata disposta l’ulteriore intensificazione dei dispositivi di prevenzione generale dell’ordine e della sicurezza pubblica nonché delle attività di controllo del territorio già in atto a cura degli organi di polizia.
In particolare, è stato concordato lo svolgimento di nuovi mirati servizi interforze, con il supporto del corpo di polizia municipale, nelle aree maggiormente esposte a questi episoDi allarmanti, prevedendo inoltre l’impiego di reparti specializzati e di unità di rinforzo.
Queste attività, come illustrato nel dettaglio dai vertici delle forze di polizia, vengono regolarmente ed assiduamente svolte nel centro cittadino di bolzano ed hanno consentito di identificare, di trarre in arresto e di allontanare dal territorio nazionale numerose persone con precedenti di polizia o irregolari, nonché di sequestrare ingenti quantitativi di sostanza stupefacente.
E’ stata anche condivisa l’importanza di proseguire nel proficuo raccordo operativo e nel costante interscambio informativo esistente fra forze dell’ordine territoriali e polizia municipale, in modo da definire nel dettaglio la pianificazione delle attività di vigilanza e di prevenzione generale.
Nell’ambito di questo ampio piano di azione - si legge in un comunicato ufficiale - si inseriranno anche specifici progetti a cura dell’amministrazione comunale, da ricondursi nell’ambito del patto per la sicurezza urbana, che prevedano mirati interventi di tipo strutturale e di integrazione sociale, con il coinvolgimento degli organismi di volontariato, degli organi scolastici, degli studenti e delle famiglie, in modo da contrastare, con un fronte comune, il consumo di sostanze stupefacenti e la connessa attività di spaccio.
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