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A22 gratis a Bolzano, iter in salita. Vettorato: "Partire entro marzo"

In settimana si terrà il primo tavolo tecnico. Servirà il via libera del ministero e i dirigenti di Autobrennero vogliono capire le richieste della Provincia



BOLZANO. Altro che annunci trionfali e belle speranze. Per far partire la sperimentazione della A22 gratuita tra Bolzano Nord e Bolzano Sud servirà tutta una serie di beneplaciti che toccano pure Roma, e prima ancora serve almeno una bozza di convenzione. A monte, la Provincia deve esplicitare le proprie richieste ed esigenze.

L’assessore Giuliano Vettorato continua a tenere come obiettivo il prossimo mese di marzo. Ma ci sono tempi tecnici da rispettare, e così in Autobrennero nessuno si sente di dare una scadenza. Almeno non finché la Provincia non specificherà meglio le proprie idee.

Un primo tavolo tecnico

In settimana ci sarà un incontro – richiesto dagli uffici dell’assessore Vettorato – tra i tecnici della ripartizione ambiente della Provincia e quelli del gestore autostradale. «Un primo incontro», specifica Hartmann Reichhalter, presidente di Autobrennero.

L’iter non è dei più rapidi. Anzi. Innanzitutto, bisogna finire la bozza di convenzione che ora andrà in elaborazione. Il documento conterrà i contenuti concordati da Provincia e Autobrennero.

Quindi serviranno due delibere. Una della giunta provinciale, l’altra del comitato esecutivo di A22, che si riunisce una volta al mese. Nel mezzo servirà il via libera del ministero alle Infrastrutture e ai trasporti, e per quanto il ministro Matteo Salvini sia il capo del partito in cui milita l’assessore, non si possono fare previsioni sui tempi.

L’assessore prova ad accelerare. «L’obiettivo è di iniziare quanto prima», ripete Vettorato, «Sto cercando di fare in modo che si arrivi a marzo».

Durata e telepedaggio

Vettorato rimane dell’idea di regolare la sperimentazione attraverso l’uso dei sistemi di telepedaggio, mantenendo le fasce orarie più utili per lavoratori e lavoratrici, cioè tra le 7 e le 9 e tra le 16 e le 19. L’iniziativa sarebbe circoscritta al periodo scolastico, quindi a circa otto mesi. Sull’applicazione Urban pass, l’assessore è possibilista: «È ancora da vedere».

Dal Comune infatti nei giorni scorsi è arrivata la richiesta che della gratuità del tratto autostradale possano beneficiare anche gli automobilisti sprovvisti di telepedaggio e di applicazione. Reichhalter ribadisce che lo Urban pass andrebbe attivato, come vale già per il sistema in funzione tra Rovereto Sud e Trento Nord dal lunedì al venerdì, tra le 6 e le 9 e tra le 17 e le 20. Per attivare il servizio basta compilare un modulo e inviarlo per e-mail.

I caselli autostradali di Bolzano Nord e di Bolzano sud sono adeguati, conferma Reichhalter, «se si usa il sistema di telepedaggio». Sarebbe impensabile usare l’autostrada come tangenziale per eludere il traffico cittadino e poi ritrovarsi incolonnati al casello.

È più problematico definire l’utenza e il margine entro il quale si potrebbe allungare il periodo di gratuità del tratto autostradale, tenendo conto da una parte della disponibilità finanziaria della Provincia, dall’altra del documento con cui il Comune di Bolzano chiede di ampliare la durata della sperimentazione e di estenderla di fatto a tutti. Un documento che è stato in grado di far perdere la pazienza a Vettorato.

Tra una dichiarazione e l’altra, pure in Autobrennero è sorta una certa confusione rispetto alle esigenze della pubblica amministrazione. «Tutti noi vertici di A22 – così ancora il presidente Hartmann– vorremmo capire quali siano esattamente le richieste della Provincia». S.M.

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