Adesso agli sportelli dell’Ipes arriva la vigilanza armata 

Alla sede di via Milano. L’Istituto stanzia 117 mila euro per un contratto di almeno 48 mesi Previste anche ronde nei pressi dei servizi all’inquilinato di Bolzano, Merano e Bressanone


Davide Pasquali


Bolzano. Il settore del sociale, per sua natura, è sempre stato piuttosto problematico da gestire, ma indubbiamente negli ultimi anni in città la situazione è andata vieppiù peggiorando, specie rispetto ai decenni passati. a prendere le contromisure per prima era stata l’azienda servizi sociali del comune, che già nell’autunno del 2017 aveva avviato un servizio di vigilanza presso alcune sue strutture. e, visto che le guardie giurate funzionavano bene da deterrente, si era deciso di estendere alle sedi dei cinque distretti cittadini. guardie giurate per scongiurare episodi di violenza e aggressività, prima verbale ma spesso anche fisica, degli utenti nei confronti degli sportellisti. ora ha deciso di adeguarsi anche l’ipes: pubblicato un bando di gara per affidare il servizio per la bellezza di 48 mesi, prorogabili. con una aggravio lessicale, che non cambia la sostanza ma la presenta in modo ancora più chiaro ed evidente. nel bando si parla senza se e senza ma di “servizio di vigilanza armata”.

Intendiamoci, è esattamente la medesima cosa, ma alcune singole parole a volte sono in grado di illuminare più di tanti lunghi discorsi. e fotografano una situazione che ben conosce chi risiede nelle case gestite dall’istituto provinciale edilizia sociale, come ad esempio il grande complesso sulla sinistra, alla fine di via palermo, poco prima delle scuole san filippo neri e di ponte palermo. una situazione ingestibile, dove la prepotenza di alcuni tende troppo spesso a sopraffare i più deboli, soprattutto gli inquilini anziani, storici, che lì risiedono da decenni. la medesima situazione, con frequenza, si ripresenta anche agli sportelli dell’ipes. non agli uffici amministrativi di via amba alagi o di via orazio. alla sede di via milano 2, dove si assegnano alloggi, si cambiano alloggi, si locano garage e negozi. nel bando di gara, che scadrà il 30 aprile, ci sono anche altre opzioni che l’istituto potrebbe richiedere al vincitore: servizio di vigilanza ispettivo di zona (ronda) presso stabili di proprietà dell’ipes nel territorio dei centri di servizi all’inquilinato di bolzano, merano e bressanone.













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