Adunata degli alpini del 2028 Bolzano pensa alla candidatura 

Al Circolo cittadino durante la serata per il decennale di quella ospitata nel 2012 Il presidente dell’Ana Alto Adige è già al lavoro per valutare e pianificare la presentazione 



BOLZANO. L'altra sera il Circolo Cittadino ha dedicato un incontro agli Alpini per ricordare l’Adunata Nazionale di dieci anni fa, a maggio del 2012. All’iniziativa hanno partecipato il sindaco Renzo Caramaschi, il sindaco di allora, Luigi Spagnolli, e due membri del Comitato organizzatore di allora, l’ex sindaco di Laives, Ruggero Galler, e l’ex assessore al Comune di Bolzano e ora consigliere provinciale, Sandro Repetto. Presente anche il nuovo Presidente dell’Ana Alto Adige, Pasquale D’Ambrosio.

Il generale Maurizio Ruffo, studioso ed esperto di storia militare, ha tracciato la storia del Corpo degli Alpini, nato esattamente 150 anni fa, nel 1872, a Napoli. Ruffo ha anche ripercorso la storia dell’Associazione Nazionale Alpini e delle Adunate. Il sindaco Caramaschi ha confermato l’interesse di Bolzano ad organizzare l’Adunata del 2028, 100° anniversario della fondazione della Sezione Ana di Bolzano.

Sia Caramaschi che il suo predecessore Spagnolli hanno sottolineato come un evento simile necessiti di un’organizzazione meticolosa e che, per questo, la candidatura debba essere presentata con largo anticipo.

Sarà compito del presidente D’Ambrosio portare avanti e coordinare la candidatura.

La serata è stata allietata dalle voci degli Alpini del Coro Ana Alto Adige del Gruppo Piani di Bolzano e da immagini dell’Adunata del 2012, secondo tutti una delle più belle di sempre. Particolarmente gradita l’esibizione della neonata formazione corale - era presente anche il presidente Giorgio Gajer – che, per la prima volta, è stata protagonista di un applauditissimo concerto alla recente adunata di Rimini.













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Valeria Frangipane

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