Aggredita al bar e colpita con un bicchiere
Bolzano. Una tranquilla serata al bar con le amiche, per ascoltare buona musica, ha rischiato davvero di finire in maniera drammatica per una giovane bolzanina. Tutto è accaduto poco dopo le 20, all’i...
Bolzano. Una tranquilla serata al bar con le amiche, per ascoltare buona musica, ha rischiato davvero di finire in maniera drammatica per una giovane bolzanina. Tutto è accaduto poco dopo le 20, all’interno di un locale del quartiere San Quirino - Gries, dove la ragazza è stata all’improvviso aggredita da un’altra giovane. Un’aggressione verbale, ma violentissima, arginata dalle amiche della giovane presa di mira che, tra l’altro, pratica arti marziali ad alto livello e, quindi, avrebbe saputo difendersi in modo più che efficace. «Non avevo alcuna intenzione di rispondere alle provocazioni – racconta la bolzanina ferita – ma volevo semplicemente godermi la serata». Poi, quando tutto sembrava rientrato e gli animi rasserenati, l’assalitrice è tornata all’attacco, colpendo il suo obbiettivo con un calice in vetro, che ovviamente è andato in frantumi, e cercando poi di infierire ancora con il frammento del gambo. «Anche grazie alla mia attività sportiva – continua – ho avuto la prontezza di riflessi necessaria ad evitare il colpo con la mano sinistra, rimediando una ferita all’indice. Altri frammenti di vetro mi hanno colpito dietro l’orecchio. Sono stata fortunata perché, se non avessi alzato il braccio, mi avrebbe colpito in pieno viso, sfregiandomi». Recatasi al pronto soccorso per farsi medicare, la giovane s’è poi rivolta alla polizia e ha sporto denuncia. Anche per evitare che simili aggressioni nei suoi confronti possano ripetersi. Perché tanta rabbia? «In passato – spiega la ragazza ferita – abbiamo avuto qualche screzio per ragioni sentimentali, legate a una presunta rivalità. Non entro nei particolari, ovviamente, ma quella arrabbiata avrei dovuto essere io. Comunque, niente di serio e, anche per questo, ritenevo che quella vicenda fosse chiusa e archiviata». Non era così, evidentemente.