TRENTO. È stato realizzato all'Autosilo Buonconsiglio il primo giardino verticale di Trento frutto di uno specifico studio botanico che ha tenuto in considerazione sia la latitudine, sia il clima e l'indice di inquinamento di una parete che si trova sull'incrocio tra via Romagnosi e via Petrarca.

Sono nati così duecento metri quadrati di verde verticale che garantiscono a rotazione per l'intero anno fioriture e diverse essenze per una presenza positivamente impattante. La parete è attrezzata con un impianto di irrigazione a goccia e concimazione a controllo elettronico che prevede in caso di temperatura sotto lo zero, lo scarico automatico delle tubature per evitare che l'acqua possa gelarsi.

Alla pari di un normale giardino richiederà una manutenzione bimestrale. Il costo finale che dipende però dalla scelta delle piante, è mediamente sui 400 euro a metro quadro. La progettazione è stata degli ingegneri Giordana Torresani e Antonio Armani.

“Si tratta di una realizzazione che mi soddisfa davvero molto - ammette Armani -. Il merito però è anche del consiglio d'amministrazione della Terfin e del suo Presidente Bonafini che è la società proprietaria dell'immobile che ha creduto in questo investimento”.

A realizzarlo è stata l'azienda milanese Vertical Field, la stessa che ha allestito il padiglione di Israele all'Expo Milano 2015.