Alla guida dell’autobus Sasa con il cellulare in mano: un passeggero lo filma
E’ successo sulla linea 120 da Laives a Bolzano. La società di trasporti: «Prenderemo provvedimenti»
BOLZANO. Se ne stava al volante, con il telefonino in mano, mandando messaggi e facendo chiamate. Comportamento gravissimo e pericoloso e, in quanto tale, sanzionato in maniera pesante dal Codice stradale.
Comportamento che diventa infinitamente più grave e intollerabile se, ad assumerlo, è l’autista di un autobus. Un autobus di linea, per la precisione, un mezzo Sasa che effettuava la corsa sulla linea 120, in direzione nord, martedì scorso, transitante da Laives a Bolzano attorno alle 14.
Che si sia dedicato all’utilizzo dello smartphone mentre guidava non è in discussione visto che un passeggero, un residente di Laives, ha realizzato con il suo telefonino un video di circa quattro minuti in cui si vede il conducente impegnato nella sua sconsiderata attività. Lo stesso residente ha poi inviato un frame di quel filmato alla Sasa stessa, alla Polizia municipale e a Sta, gestore di Südtirolpass, segnalando la cosa ed esprimendo forti perplessità sulla possibilità che il dipendente di Sasa venga identificato, sanzionato e possa anche essere oggetto di un provvedimento disciplinare.
Perplessità che nascono dalla coinvinzione dell’utente - che è anche un lettore dell’Alto Adige, dal momento che ha informato anche il nostro giornale – che le segnalazioni non vengano ascoltate dall’azienda di trasporto pubblico. Convinzione che Petra Piffer, direttrice generale di Sasa, tiene a smentire. «Posso dire che le segnalazioni degli utenti ci aiutano sempre – spiega la manager –. Sasa disapprova ogni violazione del codice della strada perché la sicurezza degli utenti deve essere garantita. Nel caso specifico prenderemo provvedimenti opportuni». L’incosciente autista, insomma, sarà chiamato a rispondere del suo comportamento.