Areale, via libera definitivo: gara bandita nel 2020

Bolzano. Areale ferroviario, la giunta provinciale ha approvato ieri in via definitiva la procedura per l’operazione di riqualificazione. I prossimi passaggi, riassume il presidente Arno Kompatscher,...



Bolzano. Areale ferroviario, la giunta provinciale ha approvato ieri in via definitiva la procedura per l’operazione di riqualificazione. I prossimi passaggi, riassume il presidente Arno Kompatscher, saranno nelle prossime settimane il lancio del market test per sondare i possibili investitori del progetto da 1,3 miliardi di euro. Nella primavera del 2020 è prevista la gara internazionale per l’individuazione degli investitori. L’inizio dei lavori viene annunciato nel 2021, data ottimistica.

La giunta ha approvato definitivamente il procedimento relativo al Programma unitario di valorizzazione territoriale dell’areale ferroviario di Bolzano (Puvat), il cui iter, ha ricordato Kompatscher, è iniziato nel 2006 con la firma del protocollo d’intesa, nel 2011 è stato approvato il Masterplan e nel 2016 si sono conclusi gli studi di fattibilità.

Questo il passo di ieri, riassume Kompatscher: «È stata definitivamente conclusa la procedura per quanto riguarda l’accordo di programma che ha avuto come conseguenza anche la modifica del piano urbanistico del Comune di Bolzano». La modifica urbanistica, legata alla possibilità da parte dei cittadini e delle associazioni interessate di presentare delle proposte e dei rilievi con la conseguente presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale, ha richiesto un iter specifico che si è concluso con l’approvazione della delibera di ieri. «Un progetto urbanistico storico, sia per la città capoluogo che per tutta la provincia», secondo Kompatscher, «Adesso sono stati creati tutti i presupposti urbanistici per poter avviare la gara».

L’iter

In autunno verrà avviato il «market test» nei confronti dei potenziali soggetti interessati alla realizzazione del progetto, conferma Kompatscher.

Dal 2020 l’operazione entrerà nel vivo con la pubblicazione della gara europea per l’individuazione dell’operatore economico che implementerà il masterplan realizzato dagli architetti Podrecca, Theo Hotz + Abdr. Una volta individuato chi realizzerà questo, i soci pubblici – Provincia e Comune di Bolzano - venderanno le proprie quote di Arbo - Areale Bolzano – ABZ Spa, privatizzando la società e dando così inizio ai lavori entro il 2021.

I numeri dell'operazione

L’accordo riguarda un’area di 48 ettari su cui attualmente si trova il sedime ferroviario. Valore complessivo dell’operazione: oltre un miliardo di euro. La parte ferroviaria, il cui valore stimato si aggira intorno ai 200 milioni di euro, prevede che il tracciato ferroviario venga spostato a ridosso del Virgolo, allontanandolo dal centro abitato. Sulle aree liberate dai binari nascerà un nuovo quartiere cittadino: 1,2 milioni di metri cubi fra edifici residenziali, direzionali, commerciali e strutture pubbliche (stazione delle autocorriere, centro per la mobilità intermodale, centro culturale, piscina coperta, edilizia, aree verdi e spazi pubblici) per una spesa preventivata di 500 milioni di euro. A questi si aggiungeranno, ricorda la Provincia, 300 milioni di ulteriori costi per espropri, bonifiche e interventi pubblici.













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