Avvicinare mondi diversi attraverso l’arte del coaching

Bolzano. Avvicinare mondi diversi attraverso la supervisione e il coaching: è ciò che si prefiggono le conferenze e gli workshop dell’«Anse - Summer University 2019». Proprio perché si parlerà di...



Bolzano. Avvicinare mondi diversi attraverso la supervisione e il coaching: è ciò che si prefiggono le conferenze e gli workshop dell’«Anse - Summer University 2019». Proprio perché si parlerà di Bridging, le due presidentesse dell’ Asc - Associazione professionale Supervisione, coaching e sviluppo organizzativo, sono convinte che l’Alto Adige sia il luogo ideale per ospitare questo evento.

Questo incontro di aggiornamento e di scambio viene organizzato ogni due anni a rotazione dalle associazioni professionali nazionali di Supervisione e Coaching affiliate all’Anse (Association of National Organisations for Supervision in Europe). Le ultime edizioni della «Summer University» si sono tenute a Rotterdam, Zadar, Kaunas und Stavanger. Grazie ad un gruppo di lavoro coordinato dalle presidentesse Micki Gruber e Ilse Egger, quest’anno Bolzano è stata eletta sede della nona edizione del convegno. “Il tema centrale – costruire ponti- fa parte del nostro patrimonio culturale altoatesino e in quanto coach e supervisori conosciamo bene l’importanza di collegare mondi e persone diverse”, affermaMicki Gruber. L’associazione professionale altoatesina è molto apprezzata all’interno dell’Anse, soprattutto per gli elevati standard di qualità richiesti agli associati, tanto che il sistema di qualità dell’Asc è stato ripreso ed adottato da altre associazioni europee. Le elevate competenze di supervisori e coaches altoatesine e altoatesini sono garantite anche da questa collaborazione internazionale. 130 partecipanti da vari Paesi europei, tra cui Ungheria, Estonia, Lettonia, Islanda, Norvegia, Olanda avranno occasione di confrontarsi sui vari temi con relatori e relatrici di spicco che vantano lunga esperienza sia nel mondo accademico che in quello professionale.

L’obiettivo del “Bridging” si rispecchia anche nei tre sottotemi attorno ai quali ruoteranno le conferenze e i 17 workshop: Leadership tra tradizione e innovazione, Business e contesto sociale e Contesto delle generazioni. «Nello sviluppare il programma abbiamo tenuto conto di molti temi attuali e ricorrenti nel mondo del lavoro: agilità, flessibilità, cambiamento, il contesto V.u.c.a.(volatilità, incertezza, complessità e ambiguità), Mondo 4.0 ecc.: la supervisione e il coaching costruiscono ponti tra posizioni distanti tra loro ed elaborano con il cliente nuovi punti di vista. Il confronto con steakholder europei ci proietta nelle nuove tematiche del mondo imprenditoriale e del lavoro», evidenzia Egger. L’apertura sarà affidata a due relatori altoatesini, lo storico Hans Heiss ed il giornalista Lucio Giudiceandrea, che proporranno riflessioni comuni tra “100 anni di storia comune e divisa” e “L’arte della convivenza”. Appuntamento domani 26 agosto alle ore 16 nella sala di rappresentanza del Comune di Bolzano: fino al 30 agosto.













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