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Ballottaggio a Bolzano, Svp blockfrei: «Lasciamo libertà di voto»

Domenica la sfida Corrarati-Andriollo. La Stella Alpina non si schiera. L’Obmann cittadino Berger: «Collaborazione possibile con entrambi i candidati». Ma Oskar Peterlini endorsa il candidato del centrosinistra (foto DLife)

IL PRIMO TURNO Ballottaggio, Corrarati avanti di 9 punti su Andriollo

 


Sara Martinello


BOLZANO. Libertà di voto per l'elettorato Svp al ballottaggio di domenica 18 maggio: lo ha deciso ieri sera (8 maggio) il comitato di coordinamento di Bolzano al termine di una riunione che segna un po' uno spartiacque nella campagna elettorale tra il primo e il secondo turno. Perché la Svp con i 6.269 voti ottenuti domenica scorsa e con i suoi sette seggi appena confermati può condizionare a cascata gli equilibri politici e le alleanze.

La decisione della Svp

È durata appena un'ora la riunione della Svp, ieri sera. Il verdetto ha confermato la tendenza già nell'aria nei giorni scorsi: nessun collegamento di lista né un appoggio informale a uno dei due candidati sindaco, bensì la scelta blockfrei. Non ci sarà quindi una indicazione di voto. «Abbiamo collaborato in modo professionale con l'assessore Juri Andriollo e con la coalizione di centrosinistra durante l'ultima legislatura», spiega l'Obmann cittadino Andreas Berger, «Allo stesso tempo, siamo convinti che anche con Claudio Corrarati del centrodestra possa esserci una collaborazione proficua nell'interesse della città». Durante la campagna elettorale, dice il partito, «su molti temi centrali come l'edilizia abitativa, la mobilità, la sicurezza e l'efficienza amministrativa sono emerse posizioni condivise, che anche la Svp sostiene».

Il vicesindaco Stephan Konder precisa: «È fondamentale che al centro vi sia il lavoro concreto per il bene della città. Per noi è chiaro: bisogna far andare avanti i progetti, affrontare i problemi e lavorare insieme per migliorare la vita dei bolzanini. Siamo pronti a collaborare con tutte le forze che condividono questo obiettivo in maniera costruttiva».

«Una svolta storica»

Non rinnega, la Svp, i molti anni di giunte con il centrosinistra e l'area sociale rappresentata anche nel gruppo consiliare. Né chiude al centrodestra: solo una volta, nel 2005 con Giovanni Benussi, la Volkspartei diede il proprio appoggio a una coalizione che allora comprendeva An, FI, Dc, Lega Nord, Unitalia e Lista Benussi. Nei due schieramenti nessuno nei giorni scorsi ha ceduto alle illusioni. Con uno stacco di Corrarati di nove punti percentuali riconosciuto dallo stesso Konder come una distanza di cui tenere conto, l'appoggio al centrosinistra questa volta appariva meno scontato del solito. Quei nove punti sono secondo il centrodestra «un segnale inequivocabile che nessun attore politico può ignorare: i bolzanini chiedono una città diversa». Ma avrebbe stupito anche il sostegno della Volkspartei a Corrarati. Perciò il presidente di FdI Marco Galateo parla di «una svolta storica che riconosciamo e apprezziamo». Apprezza in particolare i toni concilianti, «la posizione aperta e collaborativa».

Andriollo non si perde d'animo. Esce dal rendez-vous del centrosinistra «pronto a fare una campagna a mille all'ora, convinti di poter vincere» e incassa con tanto di video per i social l'endorsement di Oskar Peterlini, ex senatore della Svp. «Un messaggio molto bello», fa sapere il candidato sindaco del centrosinistra. Galateo allora restituisce il colpo con un meme che sa di "avvertimento" per la Svp del cuneo verde: «Compri su internet Andriollo, ti arriva a casa Fattor».

I movimenti dei partiti

La posizione del TeamK sarà definita oggi. Le strade possibili restano il collegamento o il sostegno informale ad Andriollo e la libertà di voto per l'elettorato. Ieri sono proseguiti gli incontri dei candidati sindaco. Corrarati ha visto il TeamK (Paul Köllensperger, il candidato sindaco Matthias Cologna e Giuliana Dragogna), con il quale ha discusso «di innovazione, partecipazione e della volontà condivisa di superare gli schemi ideologici tradizionali», fa sapere, mentre con i vertici della Civica Angelo Gennaccaro, Nicol Mastella e Christian Battisti «si è avviato un dialogo costruttivo incentrato sul futuro amministrativo della città che si conviene debba essere caratterizzato da buone pratiche amministrative e da un approccio moderato». Soprattutto, Corrarati ha incontrato Konder: «Sono state richiamate le esperienze positive di alleanze e amministrazione condivisa tra Svp e centrodestra in vari comuni dell'Alto Adige, in Provincia e Regione, oltre che le ottime relazioni tra i partiti a livello nazionale e locale».Più tardi è stata la volta di Andriollo con la Svp. Con Berger ha avuto «un incontro molto franco tra persone che si conoscono e che collaborano bene: la differenza tra noi e la destra è che gli incontri che noi facciamo con la Svp sono caratterizzati da un rapporto personale e politico autentico, consolidatosi nel tempo. I ricatti sono un modo di fare che non ci appartiene». Gennaccaro ha ribadito ad Andriollo che non darà indicazioni sul voto. «È stato comunque un incontro molto costruttivo», riferisce Andriollo.













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