il caso

Bolzano, autista nega l’accesso all’autobus a un giovane nigeriano: la solidarietà di Verdi e Anpi

In arrivo un'interrogazione: “Brutto episodio di discriminazione” (foto repertorio)



BOLZANO. I Verdi e l'Anpi esprimono solidarietà ad un giovane nigeriano a cui sarebbe stato negato l'accesso all'autobus da parte di un autista della Sasa.

I Verdi che parlano di un "brutto episodio di discriminazione" presenteranno una interrogazione alla Giunta provinciale.

"Episodi di questo tipo - si legge in una nota - non sono accettabili e non possono essere lasciati senza conseguenze. Il trasporto pubblico deve essere accessibile a tutte e tutti coloro che sono muniti di biglietto e della documentazione necessaria regolare. Atti discriminatori di questo tipo vanno condannati senza se e senza ma".

I Verdi chiedono alla Giunta se l'autista è stato individuato, se i fatti sono stati accertati, se sono stati presi dei provvedimenti affinché fatti di questo tipo non accadano più, se autiste e autisti ricevono una formazione ad-hoc per una comunicazione e un comportamento corretti nei confronti delle e degli utenti del servizio autobus.

Interviene anche l'L'Anpi per esprimere la sua solidarietà al giovane nigeriano "vittima dell'ennesimo episodio di discriminazione razzista avvenuto sabato sera a Bolzano. Negare ad una persona, con l'aggravante delle motivazioni, il diritto alla mobilità e il diritto di accesso ad un mezzo pubblico è un reato penale grave", si legge in una nota dell'Anpi. "Un comportamento del genere, peraltro, viola, comunque, tutte le norme relative al Trasporto Pubblico Locale e al comportamento del personale di un servizio pubblico essenziale. Sia la Sasa che l'Assessorato Provinciale alla Mobilità non possono non agire di conseguenza. In un caso come questo non basta certo una semplice condanna generica e ci aspettiamo che le istituzioni si schierino dalla parte delle vittime anche con eventuali costituzioni di parte civile", continua l'Anpi.

"E' significativo che questo episodio avvenga alla vigilia della campagna "Stop Racism 2022". Il razzismo e le discriminazioni sono tra noi e richiedono un forte impegno quotidiano della società e delle istituzioni per contrastarlo, senza se e senza ma", conclude Anpi Alto Adige Südtirol.













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