L'estate

Bolzano fa il pienone di turisti: a luglio 39 mila arrivi (+22%) 

Roberta Agosti (Azienda di soggiorno): «Siamo molto contenti, va meglio (+9%) del periodo pre pandemia». Klaus Berger (Hgv): «L’Alto Adige piace sempre più. Fondamentale il ruolo degli influencer, penso a Ilary Blasi a Braies»


Valeria Frangipane


BOLZANO. Sono tantissimi in un continuo brulicare. Zainetto e sneakers riempiono le vie del centro e affollano i tavolini di bar e ristoranti. Si mettono in coda con un che di eroico sotto il sole per vedere Ötzi, senza musi lunghi. Sono i turisti che i bolzanini guardano con sorpresa: «Mai visti tanti in estate, quasi non si passa». I numeri sono importanti, più alti del periodo pre Covid, un segnale ottimo.

Roberta Agosti, direttrice dell’Azienda di soggiorno, ha in mano i dati di luglio da spalmare sui 4.500 letti disponibili a Bolzano città, tra hotel e B&B.

«Dopo anni difficili dovuti al virus la città sta attraversando un bel momento. A luglio abbiamo registrato 39 mila arrivi per un totale di 83 mila pernottamenti con una media di soggiorno di 2,1 notti. Più del 22% rispetto all’anno scorso, circa il doppio del 2020 ma il dato forse più importante è il +9% rispetto al 2018/2019, epoca pre Covid». Come mai succede?

«Perchè Bolzano piace sempre più tra il museo di Ötzi - entrato nei circuiti internazionali - le Dolomiti patrimonio Unesco ed un programma di manifestazioni sempre più ricco».

In crescita i turisti germanici, gli austriaci e gli americani.

«A luglio la presenza tedesca è stata preponderante con 30 mila pernottamenti, quindi 18 mila italiani, 5 mila austriaci, 4.500 americani – in aumento del 38% rispetto al 2019 - e 3.200 svizzeri».

Agosto promette bene

Agosto - spiegano ancora in Azienda di soggiorno - sta andando altrettanto bene: «Abbiamo sensazioni positive ma non ancora i numeri».

Klaus Berger - vicepresidente degli Albergatori (Hgv) e componente dell’associazione per Bolzano e il circondario - conferma i dati. «Luglio è andato meglio o come il 2019 ma i prezzi sono aumentati. Per cui abbiamo tenuto e siamo addirittura cresciuti nonostante i listini più alti».

Berger spiega che sta andando bene anche agosto. «Siamo in linea con luglio ma in questi giorni le prenotazioni arrivano all’ultimo momento e stanno piovendo anche parecchie disdette per colpa del Covid». Il turista controlla il meteo, sceglie il miglior prezzo e fissa l’hotel. «Ma così facendo noi fatichiamo a programmare e ad organizzare il lavoro. Un problema per i turni dei dipendenti che a loro volta sono in ferie mentre ne abbiamo tanti a casa col Covid».

Berger conferma un pernottamento medio, su Bolzano, di 2 giorni, buon dato. «La città piace per Ötzi, le Dolomiti, le manifestazioni, ma non dobbiamo dimenticare il traino degli influencer. Penso per esempio a Ilary Blasi in vacanza al lago di Braies e penso che gli italiani a vedere quelle belle foto, possano essere invogliati a visitare la nostra terra».













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