Bolzano, il Comune vende all’asta parte degli alloggi sociali
Il pubblico incanto nei condomini in cui il municipio non ha la maggioranza dei millesimi. Si tratta di quindici immobili dei 700 di proprietà comunale. Chi è in affitto ha il diritto di prelazione
BOLZANO. Vendere tutto, non vendere niente. Da anni il dibattito politico cittadino riguardo alle case comunali viaggia su questi due binari. Ora - non scegliendo né l’una né l’altra strada - il municipio ha deciso di vendere all’asta 14 alloggi e un garage. Il motivo? Liberarsi degli immobili situati nei condomini nei quali il municipio non ha la maggioranza dei millesimi, motivo per cui non può gestire al meglio la situazione, per esempio dove il condominio decide di usufruire del superbonus del 110% ma il Comune come ente pubblico non ne ha diritto e quindi è costretto a pesanti esborsi, o nei casi in cui invece si vorrebbe apportare delle migliorie ma il resto dei condomini non è d’accordo.
Oggi il Comune possiede circa 700 alloggi sociali, cui se ne aggiungono altri 6000 dell’Ipes più altri 5000 che hanno usufruito di qualche agevolazione provinciale. Dal dopoguerra ad oggi sono stati riscattati circa 6000 alloggi. Il patrimonio immobiliare comunale si aggira attorno ai 170 milioni di euro. Non avrebbe senso, questa la posizione dell’assessore al Patrimonio Stefano Fattor, vendere tutto in una volta. «Non si realizzerebbe il valore di mercato e poi verrebbe meno il valore sociale degli alloggi, in una città dove i prezzi sono del 35% superiori a quelli della vicina Trento».
La presentazione delle offerte? Entro le 12 del 15 giugno. Il pubblico incanto con l'apertura delle offerte si terrà alle 10 di mercoledì 16 giugno presso l'Ufficio Edilizia Abitativa in via Lancia 4/A. Sull’acquisto hanno diritto di prelazione gli attuali affittuari.