il servizio

Bolzano, inaugurato un baby pit stop al Cristallo, teatro amico dei bimbi

Spazio per l’allattamento e il cambio dei pannolini creato grazie all'impegno di Unicef e Soroptimist International Italia (nella foto l’inaugurazione con l’attore Leo Gullotta – Fb / Teatro Cristallo)



BOLZANO. Il Cristallo, primo "Teatro amico dei bambini e degli adolescenti" in Italia, adegua il suo foyer alle esigenze delle mamme con i bambini piccoli e grazie all'impegno e alle idee di Unicef e Soroptimist International d'Italia: a partire da oggi viene infatti offerto presso il Teatro di via Dalmazia 30 a Bolzano uno spazio gratuito, intimo, a misura di neonato, dedicato all'allattamento al seno.

Il nuovissimo "baby pit stop" del Teatro Cristallo è stato inaugurato ufficialmente nel giorno per eccellenza dedicato all'Amore, San Valentino, alla presenza di Patrizia Daidone, Presidente di Unicef sezione di Bolzano, di Sandra Donà, Presidente del Soroptimist Club di Bolzano-Bozen e di Andrea Grata, Presidente del Teatro Cristallo. Presente anche l’attore Leo Gullotta.

Un baby pit stop in foyer destinato a tutte le mamme e i bebé che ne avranno bisogno: ecco uno dei primi passi per adempiere agli impegni a favore dei bambini e degli adolescenti che nasce all'interno della struttura del teatro di via Dalmazia, per concretizzare uno dei punti del protocollo firmato una settimana fa dal Teatro Cristallo e da Unicef.

Le mamme potranno anche comodamente cambiare i loro bebé, senza stress né ansie e troveranno nel foyer del Teatro tutto ciò che può servire loro per l'allattamento ed il cambio dei pannolini.

Crede fortemente nel progetto anche l'artista Giovanna Dapor Sulligi che ha voluto omaggiare il Soropotmist Club di Bolzano-Bozen con una sua stampa autografa raffigurante una maternità da destinare proprio all'abbellimento del baby pit stop al Cristallo, si legge in una nota congiunta di Unicef, Soroptimist e Cristallo.













Altre notizie

Progetto sicurezza

Egna: telecamere hi-tech contro vandali e ladri

Il Comune vuole dotarsi di un nuovo sistema di videosorveglianza. La sindaca Jost: «Telecamere utili in caso di fatti gravi, ma sarà tutelata la privacy dei cittadini


Gianluca Marcolini
Intesa raggiunta

Case per lavoratori a Bolzano: da 32 a 70 posti

Caramaschi: «Pamer ha capito le esigenze della nostra città». La struttura di via Pacinotti per 3 anni al Comune. Andriollo: «Vi trasferiremo i lavoratori dell’ex Sad di via Roma che sarà demolita». I posti non sono gratis ma a disposizione a un prezzo calmierato. (In foto Caramaschi e Pamer)


Valeria Frangipane

Attualità