L'EMERGENZA

Bolzano, la Giunta approva le misure a sostegno della ripresa socio-economica

Messi a disposizione 1.450.000 euro per l'esenzione del canone Cosap, per il rinnovo dei buoni spesa alimentari e per maggiori contributi alle associazioni

 



BOLZANO. La giunta comunale di Bolzano ha approvato misure a sostegno della ripresa socio-economica. Messi a disposizione 1.450.000 euro per l'esenzione del canone Cosap, per il rinnovo dei buoni spesa alimentari e per maggiori contributi alle associazioni.

Stamane la giunta riunita in seduta straordinaria ha approvato alcune misure di stimolo e sostegno alla ripresa socio economica. Nel corso di una videoconferenza stampa il Sindaco Renzo Caramaschi ed il vice Luis Walcher ne hanno illustrato i contenuti.

«L'emergenza sanitaria Covid-19 - hanno detto Sindaco e Vice- sta avendo un impatto economico negativo senza precedenti e sta causando una recessione globale, colpendo - seppure in modalità e misura non identica - molti settori economici e tutte le aree geografiche. Le previsioni di calo del PIL nel 2020 continuano a peggiorare nonostante la graduale riapertura delle attività economiche. La Commissione Europea prevede un calo del PIL italiano del 9 5%. Secondo le stime della Banca d'Italia, il crollo è stimato tra il ed il 13%. Per la provincia di Bolzano, dove il turismo rappresenta una forza trainante dell'economia, la Camera di commercio stima un calo del PIL per il 2020 compreso tra il 7 e l'11%. Le banche centrali, i governi e la Commissione europea hanno deciso misure di sostegno economico e finanziario eccezionali. Ad esse si aggiungono le misure della Provincia di Bolzano, quali ad esempio la sospensione della prima rata dell'IMI fino al 15 dicembre. In questo contesto, anche a livello comunale- ha specificato il Sindaco Caramaschi- sono possibili ulteriori interventi di supporto per la ripartenza delle attività che possono riguardare il canone Cosap per gli esercizi pubblici e commerciali e attività assimilabili; la riapertura dei cantieri e dei mercati cittadini in condizioni di sicurezza; l'incremento dei buoni per spesa alimentare per le famiglie indigenti; l'aumento dei fondi per i contributi all'associazionismo per fare fronte ai maggiori costi ed alle minori entrate legate all'emergenza Covid-19».













Altre notizie

Attualità