Bolzano, ladri in azione a Firmian e a “Il Tinello”
Nella tabaccheria di via Resia rubati numerosi “Gratta e vinci”
BOLZANO. Ancora ladri in azione a Bolzano. Il colpo senza dubbio più grosso è stato messo a segno in piena notte alla “Tabaccheria Firmian”, in via Resia, da un bandito solitario ha forzato la porta del negozio con un piede di porco. Solitario perché le telecamere di sicurezza esterne al locale hanno immortalato un uomo con cappellino, un cappuccio, la mascherina e guanti.
Azione che ha fatto scattare immediatamente l’allarme, mettendo fretta al malvivente, ma il bottino è comunque pesante.
Una volta dentro, infatti, il bandito ha arraffato quanti più “gratta e vinci” possibile, prendendone per circa 5 mila euro circa, ha rubato anche soldi e contanti, il fondo cassa e un paio di stecche di sigarette. Non soddisfatto, ha anche rotto la stampante, ha staccato tutti i cavi dei pos, rotto un tavolo e messo tutto a soqquadro. Tra i danni alla porta, quelli all’interno della tabaccheria, la merce e i soldi spariti, la titolare Federica Lo Conte stima che il tutto si aggiri attorno ai 20 mila euro.
In un anno e mezzo di gestione, è la terza volta che Lo Conte riceve le sgradite attenzioni dei malviventi. Nei primi due casi, si era trattato di rapine vere e proprie, con incursioni durante il giorno. In un’occasione, il bandito era entrato con un coltello e aveva minacciato la giovane titolare, che era incinta. In quel caso, il rapinatore era stato identificato e arrestato. Le indagini, anche sulla base del video che ha ripreso il ladro in azione, sono state subito avviate dalle forze dell’ordine.
Giovedì mattina, invece, attorno alle 7, un altro malvivente solitario ha mandato in pezzi con una pietra la vetrata d’ingresso del ristorante “Il Tinello”, al civico 36 di via Conciapelli, in centro a Bolzano. Una volta dentro, l’uomo s’è impossessato del denaro lasciato nel registratore di cassa la sera prima e di un computer portatile. Anche in questo caso, le telecamere di sicurezza hanno ripreso il malvivente. E anche in questo caso, le immagini sono al vaglio della polizia, subito al lavoro per dare un nome e un cognome all’autore della spaccata.
