IL CASO

Bolzano, piazza Matteotti si risveglia fra i "bunker"

Molti non esitano a definirli orribili. Ma i tecnici gettano acqua sul fuoco: scenderanno di altezza e saranno coperti da una lamiera che creerà un effetto tenda



BOLZANO. L'impatto è forte. In piazza Matteotti due parallelepipedi  sono sorti dall'intrico del cantiere. Sembrano casematte della seconda guerra. 

I due elementi sono le rampe dei garage. Qualche perplessità, tra la gente che finalmente circonda il bar Romagnolo post lockdown: per molti le strutture sono orribili. Ma Paolo Bellenzier, che è il direttore di ripartizione della pianificazione comunale, rassicura: «Attenzione, i due cubi scenderanno di altezza. Il fondo ora è crudo e sarà poi rialzato di un metro, rendendo molto meno visibili e impattanti le strutture».

Carlo Calderan, l'architetto, aggiunge altri particolari importanti: «Ora si vede solo il cemento grezzo. Naturale che dia una cattiva impressione. Ma tra poco verrà montata la copertura: un rivestimento in lamiera brillante che farà l'effetto di una tenda che si muove».













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