Bolzano, sassaiola di una baby gang contro un cittadino che riprendeva i vandalismi
Vittima Marco Guerra dietro la scuola Pestalozzi: rubata anche una bicicletta
BOLZANO. Continua ad essere complicata la gestione dei giovanissimi nella zona della scuola primaria Pestalozzi in viale Europa a Bolzano. Dopo la chiamata alla polizia municipale da parte di alcuni residenti disturbati dalla musica accesa dagli animatori dell'Estate Ragazzi per i bambini ieri pomeriggio in questura è arrivata una denuncia un po' più preoccupante.
Poco prima delle 15.30, infatti, il dipendente della cooperativa "Mebo Coop" Marco Guerra si stava riposando al parco Jordan dietro la scuola, tra viale Europa e via della Visitazione. Ad un certo punto ha visto un gruppo di sei o sette ragazzini minorenni di probabile origine nordafricana "che tra loro parlavano arabo" intenti a distruggere alcuni giochi per bambini. Nel dettaglio avevano legato una bicicletta alla carrucola e giocavano a lanciarsela da una parte all'altra e, nel frattempo, litigavano tra loro. Infastidito Guerra ha cominciato a riprenderli in un video con il proprio cellulare, ma i giovanissimi se ne sono accorti e hanno reagito violentemente. Sarebbe partita, a quel punto, una sassaiola verso Guerra che è scappato in bicicletta. I ragazzi lo hanno rincorso, colpito due volte alla schiena finchè Guerra, impaurito, si è nascosto nei locali della vicina associazione "La Strada" abbandonando la bicicletta slegata con cui si era allontanato. "Dentro il cestino avevo tre mazzi con circa 30 chiavi dei locali adibiti alla raccolta dell'umido che per lavoro raccolgo. Purtroppo i ragazzi mi hanno anche rubato la bicicletta. Una city bike marca Eclipse da donna di colore grigio".
Guerra, come detto, ha denunciato immediatamente l'accaduto alla questura di Bolzano e i poliziotti sono sulle tracce della baby gang. A riportare per prima la notizia è stata l'associazione Sicurezza e Legalità che, con il suo rappresentante Francesco Zorzi, commenta l'accaduto: "E' inutile rimarcare il fatto di chiamare immediatamente le forze dell'ordine in caso di problemi, reati o ipotesi di reato senza perdere tempo a fare filmati amatoriali per di piu' rischiosi per la propria incolumità come nel caso specifico".