BOLZANO. Il mercato immobiliare del Trentino Alto Adige in questo inizio di 2022 si mostra in netta ripresa per quanto riguarda il comparto delle compravendite, con una domanda che sale e un’offerta che cala, mentre quello delle locazioni fatica un po’ a smaltire lo stock accumulato durante la pandemia.

Questo è quanto rilevato da Immobiliare.it, nell’Osservatorio trimestrale sul settore residenziale curato da Immobiliare.it Insights.

In particolare, se i prezzi di vendita hanno guadagnato 1 punto percentuale e si attestano su una media di 3.043 euro al metro quadro, quelli di locazione nel confronto con il trimestre precedente crescono del 4,2% e sono pari a 11,3 euro/mq. 

Nella regione la domanda di case in vendita è cresciuta del 21,5% nel primo trimestre con un conseguente calo dello stock pari al 14,4%. Per quanto riguarda gli affitti invece il mercato fatica a tornare ai livelli pre-pandemia: infatti sebbene la richiesta di immobili in locazione in regione sia elevata (+9,8%) lo stock di case disponibili segna un +7,7%, ad indicare che l’offerta risente ancora dell’accumulo di abitazioni offerte in locazione causato dal Covid.

In generale, i prezzi medi richiesti da chi vende casa in Trentino Alto Adige sono stabili o in crescita, sia per quanto riguarda i comuni che le province. Il comune di Bolzano si conferma il più caro con un prezzo al metro quadro pari a 4.227 euro, in aumento dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. La domanda cresce in tutto il territorio, con il picco del +46,5% nella provincia di Bolzano, portando ad una generale diminuzione dello stock disponibile in vendita.