Circondata e minacciata l’assessora Ramoser 

Tensione in via Perathoner. Tutto è accaduto ieri attorno a mezzogiorno quando ha invitato  uno dei giovani stranieri che stazionano in zona ad alzarsi la mascherina. Insultata ripetutamente



Bolzano. Via perathoner, strada a pochi metri dal salotto buono della città, ma di fatto “terra di nessuno” è stata ancora una volta teatro di un movimentato episodio. è accaduto ieri, attorno a mezzogiorno, e ha avuto come protagonista l’assessora comunale johanna ramoser che, tra gli altri incarichi, ha competenza anche sulle attività economiche. e proprio in questo ruolo, ieri mattina, ramoser si trovava in via perathoner per parlare con i negozianti della zona, perennemente sotto assedio. «ero collegata online con alcuni commercianti di via alto adige e via perathoner perché, come comune, abbiamo in canteiere un progetto di rivalutazione della zona. ad un certo punto, hanno chiesto di potermi mostrare qualcosa e io ho deciso di uscire dall’ufficio e andare sul posto di persona. una volta lì - continua l’assessora - una delle commercianti mi ha voluto accompagnare davanti al bar manuela, per mostrarmi la situazione». e in quel momento, la situazione s’è fatta incandescente. «siamo a arrivate in un punto strettissimo in cui passare – continua il racconto di ramoser – e mi sono trovata vicinissima a uno dei ragazzi stranieri, che aveva la mascherina abbassata sul mento. gli ho chiesto gentilmente di alzarla e di coprirsi il naso e la bocca». invito che il giovane, che probabilmente aveva esagerato con l’alcol, non ha accolto affatto bene. «mi ha detto che ero una puttana – racconta la combattiva assessora – ma io non mi faccio dire queste cose da nessuno. mi sono fermata, gli ho detto che se l’avesse detto un’altra volta, avrei chiamato la polizia. quando lui ha ripetuto più volte l’insulto, ho preso il telefono e ho chiamato il 112». passa una manciata di minuti e, in zona, arriva una volante della questura. minuti in cui la donna è fatta oggetto di ogni tipo di offesa anche da parte di altri ragazzi che, visibilmente alterati, hanno pensato bene di andare a dar man forte all’amico. la minacciano, le scattano foto e la filmano con i telefonini. intimidazioni della peggior specie. sono numerosi, sono grandi, sono grossi e aggressivi, ma johanna ramoser non arretra di un millimetro. «non permetto a nessuno di insultarmi».tanto aggressivi e alterati che gli agenti della volante capiscono subito la situazione e chiedono rinforzi. sul posto arrivano anche le pattuglie della polizia municipale. la fermezza e l’incredibile calma della donna li spiazzano e, allo stesso tempo, li irritano a tal punto che ramoser viene scortata via, fino alla sua bicicletta, tanto alto è il rischio che venga aggredita anche fisicamente. «alla fine – rivela la coraggiosa assessora – uno è stato portato in questura e, per cinque di loro, ho saputo che il questore ha firmato un daspo urbano». restano lo sconcerto e una grande amarezza .













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