“Classico a colori”, la notte del Carducci 

Venerdì. Arte, lingue, scienza, dibattiti, discussioni e “spazio donna” Esplosione di cultura classica e contemporanea per genitori e alunni



Bolzano. L’attesa “notte del classico” si terrà domani, venerdì 17 gennaio, dalle ore 15.00 alle ore 23.00, al liceo “carducci” in via manci 8. la scuola farà da quinta alle numerose performance attuate da professori e alunni. questa manifestazione è stata intitolata “classico a colori”. durante l’evento verranno presentate varie offerte culturali, artistiche, scientifiche, musicali e gastronomiche. sarà l’occasione di partecipare a un viaggio che lega il presente con il passato attraverso il valore della cultura e le sue ampie manifestazioni.

“il titolo scelto (classico a colori)” dice l’organizzatrice dell’evento, Cristina toniolo, “vuole sottolineare la varietà delle iniziative e il loro fine: continuare a interrogare i classici per comprendere meglio il nostro tempo e noi stessi.”

Si sposeranno, infatti, sapere scientifico, lingue moderne e riflessioni sull’attualità con dibattiti e discussioni sul confronto di tematiche protagoniste negli ultimi tempi.

“e’ un riappropriarsi in maniera più ludica degli ambienti scolastici. ma la cultura passa anche da questo. il nostro vuole essere un modo alternativo di fare scuola, che va ad affiancare la didattica tradizionale.”

L’esperienza si svilupperà in “altezza”, infatti, ad ogni piano del liceo, i visitatori avranno la possibilità di partecipare alle varie attività.

Tra i progetti più intriganti abbiamo, al piano terra, due lezioni magistrali: “i greci, i romani e gli altri: la cultura classica di fronte ai saperi stranieri” a cura di Francesco lubian, docente universitario di padova e “gortyna di creta: dallo scavo archeologico alla valorizzazione virtuale” tenuta da Rita sassu, docente all’università la sapienza di roma. al primo piano, la conferenza-spettacolo “il grande oceano della verità. fisica per umanisti” di Leonardo colletti.

Al secondo piano, una conferenza e dibattito “l’etica dei like nell’era dei social media” con don Paolo renner. a seguire, il “progetto photovoice” delle classi 3c-4c, una presentazione sul tema dei richiedenti di asilo e sulla convenzione di ginevra.

Al terzo piano lo “spazio donna”, un intero piano dedicato a musica, poesia e teatro al femminile.

Chiude, “nessuno tocchi eva: per una storia giuridica della lotta alla violenza di genere" a cura del giudice Carlo busato.

“da ringraziare sono sicuramente la dirigente cristina crepaldI, la segreteria della scuola e i bidelli, che contribuiscono, e non poco, al buon esito dell’evento, ma che non emergono mai...”













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