I DATI

Coronavirus, il prefetto: 1.243 le persone sanzionate

Dall’11 marzo sono stati ben 32.080 i soggetti controllati in provincia. Sono 28 gli esercizi commerciali sanzionati. 611 imprese hanno chiesto di poter continuare l’attività produttiva



BOLZANO. Il prefetto Vito Cusumano ha convocato, ieri pomeriggio, una nuova (video) conferenza del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che è chiamato ad occuparsi anche della parte che riguardano le attività produttive.

Per questo, alla riunione di ieri, hanno preso parte anche i rappresentanti di Confcommercio, Assoimprenditori e i segretari delle tre principali sigle sindacali. Sono stati comunicati i dati relativi ai controlli compiuti in provincia dalle forze dell’ordine, dopo l’entrata in vigore del decreto del presidente del consiglio, l’11 marzo scorso.

Le persone controllate sono state 32.080 e 1.243 le violazioni accertate (ora depenalizzate a sanzioni amministrative pecuniarie), pari al 3,86 per cento. «Un dato – commenta il prefetto – che conferma l’atteggiamento di responsabilità da parte dei cittadini».

Gli esercizi commerciali controllati sono 2.304 e 28 quelli sanzionati. Le violazioni di carattere penale accertate, invece, sono state 115. Per quanto riguarda le imprese, invece, «delle 53.104 imprese titolari di partita Iva in provincia, sono 611 quelle che ci hanno inviato comunicazione per proseguire l'attività. Per quanto riguarda, le imprese a ciclo continuo, per le quali una sospensione dell’attività potrebbe comportare rischi di vario tipo, le richieste sono state 41 e sono al vaglio dei tecnici del corpo permanente dei vigili del fuoco. Le altre 574 comunicazione riguardano imprese che svolgono attività nelle filiere produttive, o servizi essenziali o di pubblica utilità. 455 le abbiamo già esaminate d’ufficio e alcune sono ancora al vaglio, anche grazie alla collaborazione della Guardia di Finanza. Le altre 119 sono ancora in istruttoria».













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Valeria Frangipane

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