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Crisi energetica, ecco tutte le misure del comune di Bolzano per il risparmio

Scuole, piscine, luminarie e anche matrimoni: previste riduzioni di riscaldamento e illuminazione. Si prevede un risparmio tra il 5 e il 10%



BOLZANO. Prima la domanda a seguito della ripresa economica post-pandemia, poi la guerra in Ucraina e le speculazioni finanziarie: due fattori la cui combinazione ha portato a un aumento considerevole del consumo e dei prezzi dell’energia, in particolare gas ed elettricità.

Una situazione che non ha risparmiato nemmeno la città di Bolzano, e che è stata oggetto di discussione nella Giunta comunale riunitasi oggi 28 settembre, confronto che ha portato all’approvazione di una serie di proposte per il risparmio energetico nel capoluogo.

All’adozione delle misure previste a livello nazionale e provinciale, sono quindi stati affiancati ulteriori provvedimenti di carattere comunale.

Di seguito le misure che potranno essere adottate in tempi rapidi:

Misure nazionali

Accensione degli impianti di riscaldamento dal 23 ottobre (anziché 15 ottobre) e spegnimento in data 8 aprile (anziché 15 aprile); riduzione di un'ora giornaliera di riscaldamento, con possibilità di ulteriore riduzione di un'altra ora nelle palestre scolastiche, ove tecnicamente possibile; riduzione di un grado di temperatura, con possibilità di ulteriore riduzione di un altro grado nelle palestre scolastiche, ove tecnicamente possibile. Intervento analogo previsto anche per gli edifici e le sedi comunali.

Misure provinciali

Ottimizzazione tecnologica dell'illuminazione pubblica e degli impianti tecnologici della mobilità; spegnimento (anche anticipato) dell'illuminazione esterna di edifici pubblici, opere d'arte, ponti, infrastrutture.

Misure comunali

Sospensione erogazione acqua calda dai bagni degli edifici per uffici e abbassamento della temperatura nelle scuole elementari e medie (escluse mense e docce per operai); riduzione di due gradi della temperatura dell'acqua in tutti gli impianti natatori; spostamento dei matrimoni e delle altre manifestazioni del sabato, dall'ala vecchia della sede municipale, all'Antico Municipio con riduzione a 100 euro della tariffa per i matrimoni sia per la mattina, che per il pomeriggio; spegnimento / riduzione del riscaldamento nelle scuole materne tra Natale e Capodanno, concentrando le pulizie nella prima settimana di gennaio; riduzione della temperatura di mandata degli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici per il fine settimana, già a partire dalle ore 13:00 del venerdì; negli impianti sportivi comunali/palestre scolastiche comunali, per l'attività extrascolastica, divieto di uso delle docce per il post allenamento, sia in quelli gestiti direttamente dal Comune, che esternalizzati (escluse dalla misura le partite ufficiali di campionato); manifestazioni con patrocinio dell'amministrazione comunale: esclusione della fornitura gratuita di energia elettrica a partire dal 1° gennaio 2023; luminarie natalizie sia nel centro cittadino, che nei vari quartieri: riduzione dell'oggetto del contratto d'appalto del 20%; istituzione di due gruppi di addetti dell'amministrazione comunale, che negli edifici scolastici (scuole elementari, scuole medie), negli impianti sportivi e nelle altre strutture individuate verificheranno le riduzioni dei consumi energetici e per riscaldamento.

La Giunta comunale si è inoltre riservata di decidere in un secondo momento altri interventi qualora le misure che si andranno ad adottare non dovessero produrre la riduzione dei consumi energetici auspicata. La stima di larga massima del risparmio energetico atteso è compresa tra il 5% ed il 10%.













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