Da Bolzano a Laives per rubare Arrestato per rapina e multato 

Un mare di guai. In manette quarantenne operaio del capoluogo che, rubati 257 euro di profumi aveva strattonato la commessa. Sanzionato anche per la violazione delle restrizioni anti-Covid19



Bolzano. È uscito dal comune di Bolzano ed è andato in trasferta per lavoro, infischiandosene delle disposizioni legate all’emergenza sanitaria. Oltretutto, è assai improbabile che le forze dell’ordine avrebbero accettato le motivazioni per cui il quarantenne bolzanino è sceso a Laives, venerdì pomeriggio. Intorno alle 17 di venerdì, infatti, i militari della stazione di Laives sono stati chiamati a intervenire in un esercizio commerciale di vendita prodotti cosmetici e per la pulizia, dove era stato segnalato un furto. I militari dell’Arma sono arrivati con tale rapidità da fermare un uomo sulle spalle del quale c’era uno zainetto con all’interno diversi profumi, per un valore commerciale di 257 euro. Li aveva prelevati dagli scaffali, ma poi era stato scoperto da una addetta alle vendite, ma lui, invitato a restituire il maltolto, aveva reagito con violenza, strattonando la ragazza con forza e riuscendo a fuggire. Fuga tentata, la sua, perché prontamente interrotta dai carabinieri. L’unica cosa che è riuscito a fare con il suo comportamento è stato trasformare un furto in rapina reatoben più grave, sebbene in entrambi i casi sia previsto l’arresto per l’indagato se colto in flagranza.

E infatti il quarantenne bolzanino - M.H. le iniziali - di professione operaio, è stato arrestato e trattenuto nella cella della stazione dei carabinieri di Laives a disposizione dell’autorità giudiziaria per il giudizio di convalida della misura precautelare. Ovviamente, l’uomo è stanto anche sanzionato anche per la violazione delle prescrizioni “anti-Covid19” poiché è andato fino a Laives, uscendo dal proprio comune di residenza senza un giustificato motivo. Non solo. La sanzione che gli è stata comminata è il doppio di quella base poiché il quarantenne è risultato recidivo: giorni fa, a Bolzano, aveva già ricevuto una contestazione.













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