BRUNICO. Il direttore dello Stabile di Bolzano Walter Zambaldi, affiancato dal vice sindaco Renato Stancher, ha presentato ieri la nuova stagione proposta dall’ente teatrale bolzanino a Brunico, intitolata “Qui e Ora” e articolata tra registro comico e drammatico, surreale e grottesco in 7 spettacoli, 5 all’Haus Michael Pacher di Brunico e 2 al Comunale di Bolzano (servizio di pullman gratuito per il capoluogo).

Forte della considerevole cifra di abbonamenti delle ultime stagioni, lo Stabile arricchisce la proposta con una stagione costellata da nomi significativi della scena nazionale, come Natalino Balasso, Lucrezia Lante della Rovere, Alessandro Haber, Patrizia Milani, Andrea Castelli e Antonello Fassari.

Lunedì 20 novembre alle 20.30 l’inizio di stagione all’Haus Michael Pacher è affidato a “Questa sera si recita a soggetto”di Pirandello, di cui si festeggiano quest’anno i 150 anni dalla nascita. L’equilibrio funambolico del teatro nel teatro è uno dei temi che ha caratterizzato le recenti stagioni dello Stabile: in questa nuova produzione troverà espressione in un testo moderno e antico nello stesso tempo, interpretato da una compagnia capitanata da Patrizia Milani e Carlo Simoni diretti da Marco Bernardi, personalità che hanno fatto la storia degli ultimi 30 anni del Tsb. Il 14 dicembre, alle 20.30, Brunico ospiterà “Il senso della vita di Emma”, un testo nuovo scritto da Fausto Paravidino per lo Stabile, un romanzo teatrale da lui diretto e interpretato. In scena, al suo fianco, otto interpreti della Compagnia Regionale 2017, iniziativa dello Stabile di Bolzano, del Centro Servizi culturali S. Chiara di Trento e del Coordinamento Teatrale Trentino.

Il 2018 comincerà al Comunale di Bolzano con “Il nome della rosa” di Umberto Eco. Il 14 gennaio alle 16 gli abbonati di Brunico potranno immergersi nelle atmosfere ricche di suspense di questo colossal teatrale diretto da Leo Muscato.

Il 4 febbraio alle 20.30 all’Haus Michael Pacher irromperanno la verve e il sarcasmo corrosivo di Natalino Balasso, autore e interprete di “Toni Sartana e le streghe di Bagdàd”. Personaggio surreale e fuori dagli schemi, Toni Sartana è un antieroe caustico e senza remore che sguazza nel mondo per raggiungere il suo unico scopo, “i schei”.

Il 4 marzo alle 16 a Bolzano, gli abbonati potranno assistere a “Il Padre”. Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere sono gli interpreti di un lavoro di Florian Zeller, capace di raccontare con sorriso e ironia, delicatezza e intelligenza lo spaesamento di un uomo malato di Alzheimer.

Giovedì 19 aprile Brunico ospiterà per il terzo anno consecutivo un appuntamento con la danza, dedicato quest’anno a “Carmen / Bolero”, nell’interpretazione di due coreografi italiani, Emanuele Soavi e Michele Merola per la MM Contemporary Dance Company.

La stagione si chiuderà il 25 maggio alle 20.30 a Brunico con “Wordbox Arena - Lo spettacolo che hai deciso tu”, fase conclusiva del progetto che mette in competizione tre autori e tre epoche. In lizza a Bolzano in ottobre la versione ridotta de I Cavalieri di Aristofane, del Don Chisciotte di Miguel Cervantes e di J.T.B. del giovane Lorenzo Garozzo. Il testo più votato diventerà uno spettacolo diretto da Roberto Cavosi e interpretato da un cast con Andrea Castelli, Fulvio Falzarano, Antonello Fassari, Michele Nani e Mario Sala.

Abbonamenti. Lo Stabile propone una nuova forma di abbonamento a tre stagioni, 2017/18, 2018/19, 2019/20, con una riduzione del 25%. All’Haus Michael Pacher in piazza Cappuccini 3 il 25 ottobre dalle 17 alle 17.30 saranno in vendita gli abbonamenti interi e triennali, dalle 17.30 alle 19 verranno venduti tutti i tipi di abbonamento. Questi ultimi verranno venduti anche il 20 novembre dalle 17 alle 20.30. I prezzi sono rimasti invariati rispetto alla passata stagione. Con l’abbonamento di Brunico si possono vedere gli spettacoli delle altre Stagioni del Teatro Stabile di Bolzano. Secondo abbonamento in omaggio per gli under 26 e gli under 20 che sottoscriveranno un abbonamento alla stagione “La Grande Prosa" a Brunico, Bressanone, Bolzano, Merano e Vipiteno.