natura

Dopo i roghi estivi a Bolzano rinasce il bosco. Meno fortunate le piante di Monticolo

Torna gradualmente il verde sui rami degli alberi lungo le passeggiate di Sant'Osvaldo e del Guncina. L’incontro con Rainer Ploner, del distretto forestale di Bolzano



BOLZANO. Dopo i roghi estivi a Bolzano, sta rinascendo - almeno in parte - il bosco lungo le passeggiate di Sant'Osvaldo e del Guncina. Sui rami sbucano le prime foglie verdi.

In «prognosi riservata» resta invece il bosco di Monticolo, che a causa della sua caratteristica probabilmente non si riprenderà dai danni causati dagli incendi che con ogni probabilità hanno tutti avuto una causa dolosa.

Come spiega Rainer Ploner, direttore del distretto forestale Bolzano 1, durante un sopralluogo, «il bosco ormai sta andando verso l'autunno, ma è ancora tutto verde. Nelle zone colpite dai roghi invece le foglie sono tutte marroni, ma vediamo anche spuntare le prime nuove foglie».

Roghi estivi in Alto Adige, le foto della rinascita del bosco

Dopo i roghi estivi a Bolzano, sta rinascendo - almeno in parte - il bosco lungo le passeggiate di Sant'Osvaldo e del Guncina. Lo dimostra un sopralluogo con Rainer Ploner, direttore del distretto forestale Bolzano 1. Sui rami sbucano le prime foglie verdi. In "prognosi riservata" resta invece il bosco di Monticolo, che a causa della sua caratteristica non si riprenderà dai danni causati dagli incendi.

Dopo neanche due mesi dalla serie di incendi boschivi, nelle chiome degli alberi e sulle ceppaie la vegetazione torna a riprendere vita. «Gran parte delle latifoglie dovrebbe farcela», è fiducioso l'esperto.

Diversa invece la situazione nei boschi di Monticolo, dove è infatti molto presente la conifera, che non ha la capacità di 'rinascere' e quelle piante - secondo Ploner - sono destinate a morire.

Dopo l’inferno dei roghi estivi i boschi di Bolzano provano a rinascere

 

Dopo i roghi estivi a Bolzano, sta rinascendo - almeno in parte - il bosco lungo le passeggiate di Sant'Osvaldo e del Guncina. Lo dimostra un sopralluogo con Rainer Ploner, direttore del distretto forestale Bolzano 1. Sui rami sbucano le prime foglie verdi. In 'prognosi riservata' resta invece il bosco di Monticolo, che a causa della sua caratteristica non si riprenderà dai danni causati dagli incendi.

«Un incendio è sempre un grande danno per un bosco. Le piante soffrono, anche se poi alcune ce la fanno», spiega Ploner.

Per quanto riguarda il suolo attualmente manca l'erba e questo fa aumentare l'erosione e la caduta sassi. Con il tempo la vegetazione dovrebbe riconquistare anche il terreno. «La natura, soprattutto in certe zone, si è adattata anche ai roghi. Per fortuna a Bolzano il bosco dovrebbe farcela, mentre in altri contesti deve rinascere da zero».

Sui pendii del capoluogo altoatesino «le radici hanno infatti le stesse dimensioni, o addirittura maggiori della chioma. Il fuoco è entrato solo 3-4 centimetri nel terreno e per questo le piante possono riprendersi», conclude.













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