Faenza a Bolzano per la prima di Anita B.: "L'Alto Adige? un set perfetto"
Il regista: "Qui ho trovato luoghi incontaminati che in Repubblica Ceca, dove è ambientata la storia, non esistono più"
Anita è appena sedicenne quando esce da Auschwitz e va incontro a un nuovo mondo piena di entusiasmo. Presto si troverà al centro di una burrascosa storia d’amore, che diventerà per lei occasione di ribellione e rinascita. Il film è tratto dal romanzo di Edith Bruck "Quanta stella c'è nel cielo". LEGGI LA SCHEDA
Sala gremita al Filmclub Bolzano per la première altoatesina dell'ultima fatica cinematografica del regista e sceneggiatore Roberto Faenza, presente per l'occasione in sala. Alla fine della proiezione uno scroscio di applausi ha testimoniato l'approvazione del pubblico, composto fra l'altro da numerose comparse e maestranze che hanno partecipato alle riprese avvenute sul territorio provinciale.
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Gli spettatori hanno poi avuto modo di rivolgere eventuali domande a tutti i rappresentanti della produzione e della crew presenti. Tra gli altri, l'intervento di Dario Venegoni, presidente della sezione milanese dell'Aned, ha evidenziato la spiacevole resistenza della grande distribuzione cinematografica a mettere in cartellone il film nelle principali città italiane a causa del poco seducente rapporto Auschwitz-botteghino.
Il regista Roberto Faenza presenta il film al Capitol di Bolzano
Ecco il trailer:
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Le difficoltà, per il film di Roberto Faenza, di uscire nelle sale, e la richiesta dei giovani. Il regista: "Gli esercenti si sono spaventati, ma è pieno di vita". Lettera di Giorgio Napolitano: "Mi auguro che possa avere la circolazione che merita". La campagna su twitter: #vogliamoanitabneicinema
Il backstage, tra Egna e Bolzano
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Parla Eline Powell, la protagonista del film di Roberto Faenza. La giovane attrice belga interpreta una ragazza che, sopravvissuta ad Auschwitz, torna alla vita piena di entusiasmo ma sulla sua strada incontra chi ha paura della memoria.
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