Farmacia di piazza Domenicani, la Cgil: «Un errore darla ai privati»
Il Comune ha approvato il bando europeo. Il sindacato: «Preoccupati per il destino delle altre farmacie comunali»
BOLZANO. La Cgil/Agb non condivide la decisione della giunta comunale di Bolzano di concedere ai privati, attraverso un bando europeo, la gestione della farmacia comunale di piazza Domenicani, chiusa da marzo per mancanza di personale.
"La giunta comunale nella sua decisione non ha in alcun modo tenuto conto del documento elaborato dal tavolo tecnico, istituito già a maggio tra il servizio farmaceutico e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello comunale - osserva il sindacato - lobiettivo era individuare soluzioni che avrebbero permesso al comune di Bolzano di continuare a gestire in proprio un servizio fondamentale per la cittadinanza".
La segretaria generale della Cgil/Agb Cristina Masera disapprova anche "il fatto che la giunta non abbia neppure sentito la necessità di confrontarsi col gruppo o almeno di annunciare che le considerazioni elaborate dal tavolo sarebbero state ignorate". "Siamo consapevoli che, rispetto alla vendita, la concessione della farmacia di piazza Domenicani ai privati sia un male minore. Siamo però preoccupati che questo sarà il destino di tutte le altre cinque farmacie. Le conseguenze di questa possibile privatizzazione sono gravi: una completa rinuncia all'effetto calmierante sui prezzi e alle possibili sinergie con la sanità pubblica", conclude Masera.