Bolzano

Ferito al collo con il coltello al Centro profughi Comini

Il colpo sferrato al termine di una violenta lite tra due ospiti della struttura ubriachi. La vittima trasportata all’ospedale San Maurizio: non è grave



BOLZANO. Movimentato episodio, l’altra notte, nel centro di accoglienza notturna di via Comini, in zona industriale. Tutto è accaduto attorno alla mezzanotte, quando tra due degli ospiti stranieri della struttura gestita dall’Associazione Volontarius e dalla Cooperativa Sociale River Equipe.

Difficile, se non impossibile capire cosa abbia scatenato il violento confronto, ma certo è che entrambi i contendenti avevano ecceduto con gli alcolici. E così, dalle parole s’è passati alle urla, dalle urla agli spintoni e, alla fine, nella mano di uno dei due è “spuntato” un coltello.

Nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo, che l’uomo s’è scagliato contro l’avversario che, nel parapiglia, ha riportato una ferita al collo. Tutto s’è svolto tanto rapidamente che il personale e le guardie giurate presenti non hanno avuto nemmeno il tempo materiale di intervenire per fermare i due.

Immediato è stato lanciato l’allarme e, nella struttura d’accoglienza, sono intervenuti un’ambulanza e le volanti della questura di Bolzano. I sanitari si sono presi subito cura del ferito, che per fortuna non ha riportato danni seri ed è stato trasferito al San Maurizio solo a livello precauzionale, per le medicazioni e i controlli di rito. Gli agenti della Squadra Volanti, invece, hanno ascoltato i testimoni della violenta zuffa e identificato tutti i presenti.

Sarà la persona ferita, tra qualche giorno, a decidere se querelare o meno il suo aggressore: le ferite riportate, infatti, non sembrano tali da superare i 20 giorni di prognosi, quando il reato diventerebbe perseguibile d’ufficio.

La struttura d’accoglienza

Da sempre al centro di discussioni e polemiche, la struttura ricavata nell’ex segheria di via Comini è in grado di accogliere un’ottantina di persone.

L’accesso al servizio avviene su richiesta diretta degli interessati oppure su segnalazione da parte del Servizio Integrazione Sociale o degli enti pubblici e privati presenti sul territorio comunale, mediante il servizio di reperibilità telefonica del servizio. L’accesso è completamente gratuito e alle persone accolte viene fornito un servizio di prima colazione oltre alla possibilità di usufruire del servizio doccia.

A gestire la struttura un’equipe composta da personale multilingue con pluriennale esperienza nel settore di intervento, che accompagna gli ospiti nei percorsi di autonomia e offre anche orientamento e supporto nella ricerca di opportunità di formazione, lavoro e alloggio.

Naturale che, vista le situazioni problematiche di numerose delle persone accolte non manchino i momenti di tensione, nella stragrande maggioranza “disinnescati” sul nascere.













Altre notizie

immagini

Il 25 aprile a Bolzano ha anche il volto dei giovani "resistenti"

Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

Attualità