BOLZANO

Fine ramadan in via Resia, polemica dei residenti ma rispettate le distanze di sicurezza

Ieri mattina 500 islamici hanno detto le preghiere al PalaEuropa. Manifestazione autorizzata ed in perfetta regola. L’amplificazione però ha infastidito i residenti

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA



BOLZANO. Alcune centinaia di bolzanini domiciliati nella zona di via Resia e via Druso hanno avuto un risveglio inusuale in occasione di una giornata domenicale.

L’attenzione di molti è stata richiamata da preghiere islamiche amplificate .In pochi erano a conoscenza della cerimonia religiosa organizzata dall’associazione «Pace» (che fa parte del comitato islamico di Bolzano) allo stadio da football americano in occasione della fine del periodo di ramadan.

Molti hanno segnalato presunti assembramenti espressamente vietati dalle disposizioni anti contagio in vigore. alla prova dei fatti è emerso che il distanziamento minimo previsto da persona a persona (e cioè almeno un metro) sarebbe sempre stato rispettato. 

Zaheer Zafar, presidente dell’associazione «Pace» che ha chiesto e ottenuto l’utilizzo dello stadio da football di via Resia per la preghiera della fine del ramadan, è molto soddisfatto. Si era assunto ogni responsabilità perché vi fosse il pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza anti contagio e tutto è filato per il meglio. 

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA













Altre notizie

Assemblea

Amministrazione di sostegno: in Alto Adige 3.600 «fragili»

La direttrice Rigamonti: «Servono ulteriori finanziamenti provinciali per sostenere le associazioni e chi si rende disponibile ad aiutare gli altri». Il Tribunale di Bolzano conta più di 500 nuovi procedimenti l’anno 


Valeria Frangipane

Attualità