Fondi per il Covid: 365 progetti

Bolzano. Ci sono 365 progetti per un totale di 2,693 miliardi di euro nel primo elenco di richieste, elaborato dalla Provincia, per cercare di beneficiare del Recovery fund: su un totale di 208,8...


Antonella Mattioli


Bolzano. Ci sono 365 progetti per un totale di 2,693 miliardi di euro nel primo elenco di richieste, elaborato dalla Provincia, per cercare di beneficiare del Recovery fund: su un totale di 208,8 miliardi, all’Italia ne verranno erogati 81,4 sotto forma di contributi a fondo perduto e 127,4 in forma di prestiti. Per pianificare la distribuzione dei fondi, a livello statale verrà introdotto il “Piano nazionale di ripresa e resilienza”: il governo si è posto come obiettivo il 15 ottobre, per presentare il piano di riforme alla commissione europea. Anche la Provincia stringe i tempi: ieri il presidente della Provincia Arno Kompatscher ne ha parlato a Roma con Antonio Misiani, viceministro dell’economia. Intanto Alexander Steiner, direttore generale della Provincia, ha inviato una mail a tutti i direttori di dipartimento, di ripartizione e d’ufficio, perché sulla base delle nuove informazioni fornite dalla presidenza del consiglio dei ministri, si riesaminino e vengano concretizzate le bozze di progetto presentate nelle settimane scorse. C’è tempo fino al 7 settembre. «I criteri sono più restrittivi - spiega Steiner -quindi i progetti non saranno più 365. Ma dobbiamo assolutamente provarci e per riuscire ad ottenere i fondi, i progetti devono essere cantierabili e quindi realizzabili, per questo dobbiamo limitarci a poche proposte ma concrete».

I criteri

I progetti per i quali si potrà accedere al tesoretto, stanziato dall’Europa per sostenere la ripresa dopo il Covid, riguardano sostanzialmente tre ambiti: programma di investimenti per il rafforzamento della coesione sociale e del sistema educativo, ovvero famiglia, infrastrutture in ambito sanitario, integrazione, inclusione; piano d’ investimenti nel campo della transizione verde (Green Deal); investimenti nel campo della transizione digitale (ad es. digitalizzazione nelle scuole, nelle strutture igienico-sanitarie, nell'amministrazione, ecc.). «Tra le condizioni - spiega ancora Steiner - per la presentazione dei progetti è che i fondi necessari per la realizzazione, vengano impegnati entro il 2023, meglio ancora entro la fine del 2022».

I 350 progetti

Nella prima lista di richieste che come detto dovrà essere ridimensionata tenendo conto dei nuovi criteri introdotti per ottenere i finanziamenti, ci sono 26 progetti che riguardano la cultura italiana, l’ambiente e l’energia: totale 309 milioni. I più importanti riguardano la modernizzazione della rete elettrica dei comuni di Bolzano e Merano (95 milioni); l’ampliamento della rete degli impianti di teleriscaldamento (44 milioni) e il potenziamento di quelli già esistenti (27 milioni). In programma al momento c’è solo mezzo milione di euro per il 2020; servirebbero 309 milioni per realizzare i 26 progetti. Per la voce infrastrutture e mobilità i progetti sono 54 per un totale di 820 milioni: si va dall’acquisto di materiale rotabile per il trasporto pubblico locale urbano e interurbano senza emissioni per il quale si prevede una spesa di 100 milioni; altri 70 per i depositi; un’altra settantina per la realizzazione dell’ infrastruttura ciclabile per completare la rete delle piste ciclabili. I progetti in campo sanitario sono 21 per una spesa prevista di 792 milioni, ma le risorse in bilancio per il triennio (2020-2023) sono 166,4. I più rilevanti sono l’ampliamento dell’ospedale di Bolzano (170 milioni) e un nuovo centro tecnologico, di fornitura e trasporto automatico delle merci (81).

La scuola italiana

Per la voce direzione istruzione e formazione tedesca i progetti sono 109 per un totale di 197 milioni: si va dalla fornitura di attrezzatura hardware per le scuole statali (63 milioni), alla costruzione della nuova scuola musicale di Bolzano (31 milioni), alla creazione di una sala di scienze naturali (25 milioni). E per quanto riguarda istruzione e formazione italiana? Nella prima bozza non c’è nulla. «Noi abbiamo consegnato oggi (ieri) le nostre proposte - spiega l’assessore Giuliano Vettorato -: puntiamo sull’informatizzazione delle scuole». Cinque i progetti per il settore edilizia e patrimonio: nella lista la ristrutturazione della scuola Gutenberg di Bolzano (11 milioni). Nel lungo elenco delle richieste anche la nuova facoltà di Ingegneria (49,8 milioni) e il rifacimento dei Giardini Trautmannsdorf di Merano (20 milioni).















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