Gimbe: l’infezione rischia di ripartire

Bolzano. Il presidente Arno Kompatscher è ottimista: «Il numero dei nuovi contagi sta scendendo, rispettiamo le regole e ne usciremo quanto prima». Decisamente più cauti gli esperti della Fondazione...



Bolzano. Il presidente Arno Kompatscher è ottimista: «Il numero dei nuovi contagi sta scendendo, rispettiamo le regole e ne usciremo quanto prima». Decisamente più cauti gli esperti della Fondazione Gimbe - per una medicina basata sull’evidenza - che invitano all’estrema cautela: «In Alto Adige il numero degli “attualmente positivi” è ancora troppo alto, rischiamo un’impennata di ricoveri a Natale o nella prima settimana di gennaio».

Solo a Bolzano città - infatti - gli “attualmente positivi” sono 3.633. E basta nulla per far ripartire l’infezione. I numeri - infatti - restano alti.

I ricoveri totali sono in lieve calo ma attenzione perchè a tutt’oggi ci sono ancora 448 pazienti Covid ricoverati: 271 si trovano nei normali reparti ospedalieri dell’Alto Adige, altri 143 trovano posto all’interno delle strutture private convenzionate e ci sono altre 34 malati Covid in Rianimazione. Si contano poi altri 87 pazienti in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes.

La situazione è data in leggero miglioramento ma come dimostrano i dati siamo ancora ben lontani dal poterci chiamare fuori dalla pandemia.

Serve molta prudenza e rispetto delle regole.

Ricordiamo a proposito ancora una volta l’accorato appello dell’assessore alla sanità Thomas Widmann: «Lo so, è difficile, ma dobbiamo fare attenzione a Natale, Santo Stefano, Capodanno. Baci, abbracci, per carità. Non possiamo ripetere gli errori fatti a Ferragosto. Il nostro obiettivo è continuare ad abbassare la curva e superare indenni l’inverno. Evitiamo assembramenti, feste, brindisi allargati, dimentichiamoci il veglione di San Silvestro, altrimenti non sfuggiremo alla terza ondata».













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