Bolzano

Gries, arriva la pista ciclabile fra la piazza e via delle Fucine 

Paserà attraverso le palazzine di Benko e sarà pronta per settembre. Su suolo privato ma a uso pubblico, aperta anche di notte. L’assessore comunale Stefano Fattor: nuovo percorso in via Segantini. Intanto si sono avviati i lavori per evitare il giro dell’oca al padiglione W



BOLZANO. A Gries c’era scetticismo, perché da anni non se ne sentiva più parlare, ma la nuova ciclabile interna, su sede protetta, da piazza Gries a via Fucine e Viceversa è in fase di realizzazione e verrà aperta al transito a settembre. Sono intanto iniziati i lavori per la variante diretta dai Prati di Gries al San Maurizio, evitando - almeno di giorno - il giro dell’oca attorno al padiglione W. In autunno verrà realizzata la ciclabile in via Segantini e, una volta stipulata la relativa convenzione con Tosolini, da viale Duca d’Aosta potranno essere eliminati i posteggi in superficie e si potranno avviare i lavori per la nuova tanto attesa pista, da via Zecca a via Roen. Lo anticipa l’assessore comunale alla mobilità, Stefano Fattor.

Cominciamo dal cuore di Gries. Come conferma l’architetto Andrea Saccani, progettista del Gries Village, «a settembre aprirà il nuovo collegamento ciclabile tra la piazza e via Fucine, lungo le ex cantine. Sarà un percorso privato a uso pubblico, ben eseguito, che rimarrà aperto anche la sera. Nessun traffico di superficie, solo pedoni e ciclisti».

Per quanto riguarda il resto della ciclabilità a Gries, Fattor spiega: «Nelle vie strette dove non puoi rifare la sezione, realizzare ciclabili significa sottrarre posti auto». Lo si è potuto fare in piazza Gries, eliminando stalli blu grazie all’accordo con l’Hotel Posta, che ha aperto il nuovo posteggio interrato in via Vittorio Veneto. «Di certo, quando si metterà mano alla piazza, che ne ha bisogno perché tale non è più, si potranno eliminare altri posti blu, dato che al Posta si sono aggiunti 70 posti a rotazione». Per quanto riguarda via Segantini e via Pacher, «a novembre si vorrebbe intervenire realizzando una ciclabile. Si dovranno eliminare 5 posteggi». Sicuramente inizieranno le proteste, «ma la cancellazione di posteggi davanti al tennis verrà compensata dai posti blu sul lato chiesa in piazza Gries, di fronte ad Abramo, che diventeranno da blu a bianchi, per residenti». Se si realizzano corsie ciclabili, contromano o meno, si possono allargare i marciapiedi, «ma nelle connessioni vanno perduti posteggi, c’è poco da fare», sostiene Fattor.

Un’altra connessione alla quale si deve lavorare a Gries, prosegue l’assessore, riguarda sicuramente l’area Grünberger di via Vittorio Veneto. La ciclabile termina al Lemayr. «Si vorrebbe fare un’operazione tipo quella di fronte all’ex Abramo, ma si dovrà lavorare sul centimetro per riuscire a sistemare quella connessione». Il budello in cima a via Vittorio Veneto rimane «e chi lo percorre lo fa a proprio rischio e pericolo. D’altra parte, non si possono abbattere gli edifici, entrambi sotto tutela». La nuova casa avanzata permetterà di entrare in sicurezza in vicolo Crocifisso. «È in corso la progettazione, niente affatto banale».

Per quanto riguarda invece via della Vigna, prosegue Fattor, al di là della valenza paesaggistica, ambientale, ricreativa, «la questione meramente funzionale verrà risolta dalla nuova ciclabile dietro le caserme Huber e la caserma del corpo permanente dei pompieri». Sempre in zona, in via Carlo Maria Giulini a Druso Est (Prati di Gries), si sono avviati i lavori per la ciclabile diurna che permetterà di evitare il giro dell’oca al padiglione W, consentendo di raggiungere direttamente la nuova clinica del San Maurizio e il Pronto soccorso, passando sul lato ovest della Claudiana. Ci sarà un semaforo (l’area sanitaria è ancora un cantiere) e di notte il passaggio sarà chiuso da un cancello, che si sta montando in questi giorni. Il tutto verrà aperto entro giugno.

Niente da fare invece per la ciclabile in via Fago. Si voleva farne almeno un pezzo, dalla piazza fino all’ex teatrino, ma i Beni culturali si sono opposti all’arretramento dello storico muro stradale, all’altezza del fienile di Muri.

Si è invece in avanzata fase di progettazione della nuova ciclabile di via Duca d’Aosta, lato scuole. Prima di poter avviare i lavori, però, siccome andranno a sparire diversi posti auto in superficie, si dovrà stipulare una convenzione con il Direzional Park di Tosolini, che attualmente ha un piano chiuso: «170 posti auto per residenti, a tariffe Seab o inferiori». DA.PA.













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