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Guerini a Bolzano: «Nuovi utilizzi per le aree militari dismesse, l’accordo è un modello»

Il ministro della difesa firma l'atto integrativo per la cessione dei beni dallo Stato alla Provincia. E scherza sul servizio di leva alla caserma Rossi di Merano: «Non mi potranno mettere una targa»



BOLZANO. Il ministro della difesa Lorenzo Guerini oggi (20 giugno) a Bolzano insieme al governatore della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha firmato l'atto modificativo ed integrativo ai tre accordi tra Stato e Provincia per il trasferimento di beni militari.

Il ministro si è detto "molto contento di essere qui a partecipare alla sottoscrizione di questo accordo per rendere testimonianza del lavoro molto importante compiuto da parte di tutti i soggetti coinvolti. Questo progetto - ha continuato il ministro - può essere un modello, perché mettere insieme diverse realtà e far e in modo che convergano tutte verso gli obiettivi che ci si è prefissati e poi riuscire a realizzare questi obiettivi è molto importante, perché è la dimostrazione che anche progetti complessi possono essere portati avanti".

Il ministro Guerini a Bolzano, tra accordi con la Provincia e sostegno all’Ucraina

Il ministro della difesa Lorenzo Guerini oggi (20 giugno) a Bolzano insieme al governatore della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha firmato l'atto modificativo ed integrativo ai tre accordi tra Stato e Provincia per il trasferimento di beni militari.

"Dal 2007 ad oggi è stato fatto qualcosa di grande, si è ridisegnata la presenza delle truppe alpine sul territorio e si sono dati ai cittadini nuovi territori, per vari utilizzi", ha detto il ministro. Guerini scherzando ha poi ricordato di aver prestato il servizio di leva, il car, a Merano, proprio nella caserma Rossi, che ora verrà ceduta alla Provincia. "Non mi potranno mettere una targa commemorativa", ha scherzato.

Sulla base di questa intesa a più fasi, lo Stato cede alla Provincia i suoi immobili inutilizzati e la Provincia esegue interventi di costruzione e riparazione a beneficio del patrimonio immobiliare dell'Esercito Italiano. Ministero della Difesa, Agenzia del Demanio e Provincia di Bolzano hanno già firmato tre accordi di programma in tal senso. 













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