LA COPPIA SCOMPARSA

I Ris: il sangue trovato sul ponte è di Peter Neumair

Si fa più pesante la posizione del figlio Benno. Riprendono le ricerche sull’Adige

LE TESI La posizione dell'accusa e quella della difesa
IL VIDEO La casa del mistero
IL RITRATTO Benno, il lavoro e l'ossessione del corpo
IL FIGLIO Benno, problemi anche sul lavoro
L'INTERVISTA Quando Benno Neumair diceva: "Sono molto provato"
LE FOTO Le immagini dei Ris in azione



BOLZANO. Il sangue ritrovato al ponte di Vadena, poco lontano dalla discarica Ischia-Frizzi, è di Peter Neumair, il sessantatreenne scomparso insieme alla compagna, Laura Perselli, lo scorso 4 gennaio scorso. Le analisi degli specialisti del Reparto Investigazioni Scientifiche dell'Arma, dicono che non si tratta solo di una semplice "compatibilità", ma che quelle gocce di sangue sono proprio del papà di Benno. Si fa più pesante quindi la posizione del giovane, indagato per l’omicidio dei genitori.

Mancano ancora, invece, i risultati delle analisi sulle macchie di sangue e sulle tracce biologiche rilevate all'interno della Volvo V70 che, nella giornata di martedì, è stata letteralmente smontata ed esaminata all'interno della caserma Guella, a Laives. In queste ore, intanto, sono riprese con nuovo vigore le ricerche sul fiume Adige. 

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