Bolzano

Il busto di Mazzini ripulito da un nido di vespe

La segnalazione dei cittadini su SensorCivico. Questa volta non era colpa dei vandali



BOLZANO. Per una volta la colpa non era dei vandali, ma delle vespe che avevano trovato sul busto di Giuseppe Mazzini, nell’omonima piazza a Bolzano, il luogo ideale dove costruire un nido.

 I cittadini di Bolzano, attraverso la piattaforma SensorCivico accessibile dalla home page del sito del Comune, possono formulare suggerimenti, osservazioni e reclami per contribuire a migliorare la qualità dei servizi offerti dall'amministrazione ed in generale per migliorare la vivibilità del capoluogo. Le segnalazioni che giungono quotidianamente, sono le più disparate.

Ultima in ordine di tempo quella riferita al busto di  Mazzini, che presentava un occhio ed un orecchio stranamente colorati di bianco. Inizialmente si è pensato si trattasse dell'ennesimo atto di inciviltà da parte di qualche vandalo armato di vernice in sfregio ad un scultura pubblica.

Guardando però più da vicino il busto, saliti su una scala, due agenti della Tutela Ambiente del Comune hanno scoperto quel colore bianco essere ciò che rimaneva di un vecchio nido di vespe, le quali avevano approfittato delle cavità offerte dalla scultura, per stabilirvi stabile dimora. Grazie all'utilizzo di una spazzola in ferro, il busto, una volta ripulito, è tornato, come si suol dire in questi casi, al suo antico splendore. 













Altre notizie

Assemblea

Amministrazione di sostegno: in Alto Adige 3.600 «fragili»

La direttrice Rigamonti: «Servono ulteriori finanziamenti provinciali per sostenere le associazioni e chi si rende disponibile ad aiutare gli altri». Il Tribunale di Bolzano conta più di 500 nuovi procedimenti l’anno 


Valeria Frangipane

Attualità