meteo pazzo

Il calendario si sbaglia, è ancora inverno: il Comune di Bolzano non spegne i termosifoni

Le temperature abbondantemente sotto la media stagionale hanno costretto l’amministrazione comunale a rinviare di una settimana la chiusura degli impianti di riscaldamento



BOLZANO. La primavera si fa desiderare, quasi ovunque nel nord Italia, di certo in Alto Adige dove le temperature di questi giorni costringono a rispolverare guanti e berretti e a rimettere negli armadi pantaloncini e magliette. 

Le previsioni meteo lasciano poco spazio alle speranze di godere del tipico sole primaverile: la colonnina di mercurio quasi ovunque non supererà i 10 gradi per avvicinarsi allo zero in varie zone della regione, nelle ore più fredde della giornata. 

Ecco perché il Comune di Bolzano, in via straordinaria, ha deciso di prolungare l'accensione degli impianti di riscaldamento oltre il termine “naturale” del 15 aprile, allungando di fatto l’inverno (che è nei fatti, anche se il calendario dice un’altra cosa) di un’altra settimana, fino al 22 aprile.

La decisione del Comune: «Considerato che l'esercizio degli impianti termici nella zona di Bolzano è consentito di norma dal 15 ottobre al 15 aprile, posto che l'andamento delle temperature si è assestato tendenzialmente al di sotto delle medie stagionali con picchi al mattino e alla sera e viste le previsioni meteo provinciali che confermano tale andamento anche nei prossimi giorni, il Sindaco Renzo Caramaschi, in deroga a quanto previsto dalle disposizioni in materia, ha autorizzato la prosecuzione del funzionamento degli impianti di riscaldamento degli edifici siti nel territorio comunale fino al prossimo 22 aprile 2021».













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