BRESSANONE. «Ritorno con una grande soddisfazione dal continente africano. Io e il mio gruppo di lavoro abbiamo dato gioia a chi soffriva per malattie e disagi fisici».

Sono le parole del dottor Alexander Gardetto al ritorno a casa, a Bressanone. Anche quest’anno il noto chirurgo brissinese, già responsabile del Centro di chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva all’ospedale di Bressanone, si è prestato affinché le sue doti chirurgiche fossero di beneficio a tanti bisognosi in terra africana. Non è la prima volta che Gardetto mette a disposizione gratuitamente le proprie ferie e le proprie competenze professionali e si impegna per curare persone in situazioni di bisogno. Con l’associazione Smile 4 Madagascar e con l’associazione italiana “Help for Life” fondata dalla diaconia padovana, Alexander Gardetto e il suo team formato da 14 persone sono ritornati in questi giorni dal nuovo viaggio umanitario in Africa. Prima hanno operato in Madagascar, dove hanno trascorso diciannove giorni impegnandosi in attività mediche, in interventi e assistenza portando al seguito un consistente bagaglio di medicine e adeguati macchinari (700 chili di attrezzature). Dopo un percorso fatto di voli “strazianti” (ben nove stop e partenze), il gruppo medico si è subito messo al lavoro e ha effettuato ben 170 operazioni, soprattutto su bambini (il più piccolo aveva solo tre settimane) afflitti da ustioni, deformazioni congenite e tumori. In seguito, il gruppo si è trasferito in Kenia, intervenendo anche lì su casi molto gravi. Per aiutare più pazienti possibili, lo staff medico ha operato in media 12 ore al giorno senza un giorno di riposo. E la ricompensa ogni volta è arrivata con un sorriso e con il continuo ringraziamento dispensato dai pazienti. «Vedere la povertà in cui vive questa gente - così Gardetto - ti riporta con i piedi per terra e ti fa vivere la vita con più leggerezza e gratitudine». Un viaggio e un impegno in aiuto degli altri che è anche un onore per la città di Bressanone, che con la presenza in Africa del dottor Alexander Gardetto alimenta un grande progetto di solidarietà.