la decisione

Il Consiglio comunale di Bolzano resta in smart working. Spaccatura nella maggioranza

Sarà possibile partecipare alle riunioni online fino al 2025. Contrari Verdi, Lega e una parte della Svp. Nel mirino anche i costi: 100 mila euro l’anno



BOLZANO. Il Consiglio comunale di Bolzano ieri sera dopo un lungo dibattito ha deciso di restare in smart. Le riunioni del Consiglio comunale potranno essere seguite online dai consiglieri fino alla primavera del 2025.

Mentre i Verdi, la Lega e una parte della Svp si sono detti contrari alla mozione di Gabriele Giovanetti della Lista Zanin, gli altri partiti hanno votato a favore. Con 29 sì e 12 no la mozione è stata approvata.

La decisione comporta anche dei costi. Come hanno fatto notare Rudi Benedikter (Verdi) e Stephan Konder (Svp) la messa in onda online di una seduta costa 1.500 euro, ovvero 100.000 euro all'anno. A questo proposito si vuole cercare una soluzione meno costosa, è stato detto ieri.













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