Il Palaonda si sdoppia, investimento da 10-12 milioni di euro
Bolzano. Avete presente il palatrussardi a milano o l'emirates stadium a londra? o le altre grandi strutture sportive che ormai si chiamano col nome dello sponsor? ecco, accadrà anche a bolzano. e...
Bolzano. Avete presente il palatrussardi a milano o l'emirates stadium a londra? o le altre grandi strutture sportive che ormai si chiamano col nome dello sponsor? ecco, accadrà anche a bolzano. e non con il vecchio druso, visto che la serie c non è proprio una gran vetrina per i marchi. succederà al palaonda. o almeno così contano che succeda in comune. la ragione? la struttura è scenografica, ospita incontri che, sul metro hockeistico, corrispondono, tv più tv meno, alla champions del calcio. ma ha un problema e grosso: perde oltre 700 mila euro l'anno. deficit secco, di quelli che non vedono speranze di essere abbattuti e che, anzi, la seab e dunque il municipio e dunque tutti i bolzanini in quanto cittadini che pagano le tasse, vedono aumentare ogni anno. la ragione è semplice.
Al palaonda non giocano solo i grandi (dell'hockey) ma anche i piccoli (dell'hockey e poi dell'artistico, della velocità ...). svolge una precisa funzione sociale e non solo sportiva in quanto infrastruttura pubblica e dunque da mettere a disposizione anche delle società minori e non esclusivamente dell'hockey club. il fatto è che a bolzano mancano altre piste adeguate ed è per questo che è in programma la costruzione di un palaonda 2 a fianco del più grande, lato via galvani. questa funzione sociale, a cui il comune tiene molto, significa, in concreto, che si tengono basse le tariffe orarie per la società. molto basse. quasi un prezzo politico e senza quasi. "di solito il prezzo per ora di utilizzo è intorno a 25 euro - dicono in municipio - in realtà dovrebbe essere di quasi 250 per rispondere realmente al mercato ...". ecco la ragione per cui, e succederà probabilmente già domani, in giunta comunale si potrebbe parlare di questo progetto di marketing. che è delineato nelle sue linee generali ma che dovrà avere un preciso passaggio anche politico. "nessuna "diminutio" del nostro ruolo - osserva un funzionario comunale - perché tutti i grandi stadi che hanno optato per la ridenominazione hanno acquisito più notorietà e prestigio di immagine". oltretutto lo stadio bolzanino, come spesso accade alle nostre strutture (ad esempio, il nuovo teatro ...) non ha un nome. e il sindaco? "è una buona idea - dice - e penso possa essere una altrettanto buona soluzione per risolvere i problemi della seab e dare un aiuto concreto alle finanze pubbliche" . riservatezza sui possibili marchi in corsa. ma ci sono voci di alcune candidature già presentatesi. perché poi, a pochi metri dal palaonda, il comune ha programmato un altro forte investimento per lo sport: il palaonda 2. uno stadio dedicato agli allenamenti ma che coprirà, visto che la pista sarà sopraelevata, alte strutture coordinate, come un museo dell'hockey, bar, ristoranti, shop. e, sotto, sei piani di garage per dare un supplì logistico ( e indurli a salire sui mezzi pubblici ) alle decine di migliaia di pendolari provenienti dalla bassa atesina. questo nuovo stadio prevede un investimento complessivo di 10-12 milioni. "ma sto lavorando perché il comune non sia solo in questa impresa. ho già avuto l'asSicurazione di un forte aiuto da parte della provincia - commenta renzo caramaschi - e conto di poter avere anche quello del coni. ci sono contatti in corso e non ho dubbi sul loro esito positivo".
Sarà dunque divisa in tra la spesa anche perché è interesse strategico di palazzo widmann, che ha competenza sull'intera zona industriale, avere a disposizione una nuova infrastruttura per i pendolari, di cui il palaonda 2 è l'impianto di supporto. tempi di realizzazione? si conta di avviare l'iter progettuale entro l'anno in corso per poi definire l'agenda di cantiere. esiste già il progetto a cura dello studio dell'architetto claudio lucchin che ha immaginato la sorprendente soluzione della pista sospesa. tempi molto più bevi invece, per la soluzione che si sta facendo strada in comune di una sponsorizzazione-guida che porti alla ridenominazione dello stadio e dunque ad una sua più immaginifica presenza nel mondo dell'hockey internazionale. un modo per aiutare la squadra ma, soprattutto, per dar respiro alle pubbliche finanze. P.CA.