Impone sesso a una ragazza e poi la “offre” agli amici 

Indagato per violenza sessuale. Arrestato, è tornato libero dopo tre giorni ma è sotto processo Si vantò con gli amici della compagnia. La ragazza, dopo altre richieste, si è rivolta ai carabinieri



Bolzano. Avrebbe imposto ad un’amica un atto sessuale, e dopo qualche giorno si è trovato in carcere a Bolzano. Ora è sotto procedimento penale per violenza sessuale.

Protagonista della vicenda è un giovane bolzanino diciottenne che faceva parte di un giro di amicizie in un ambito cittadino degradato. La vicenda è finita qualche giorno fa al vaglio del giudice delle indagini preliminari di Bolzano al quale la Procura della Repubblica ha chiesto l’emissione di un provvedimento di detenzione cautelare.

Ieri mattina dopo tre giorni di reclusione, il giovane bolzanino è tornato in libertà ma rimane ovviamente sotto procedimento penale per violenza sessuale. I fatti contestati si sarebbero verificati alcuni giorni fa.

La vittima, una ragazza appena maggiorenne, sarebbe andata a trovare l’amico del tutto ignara di quanto le sarebbe successo. Siamo, secondo gli inquirenti, in un contesto di degrado sociale.

Resta il fatto che una volta da solo con la ragazza di cui si dichiarava amico, il giovane bolzanino avrebbe approfittato della situazione obbligando di fatto la vittima ad accettare un rapporto sessuale.

È molto probabile che la ragazza, a seguito del rapporto di amicizia esistente, avesse deciso di non presentare denuncia per quanto avvenuto.

Ma la situazione è precipitata dopo che il presunto violentatore non ha trovato di meglio che raccontare agli altri membri della compagnia cosa era avvenuto qualche giorno prima. A quel punto la ragazza si è vista recapitare sul proprio indirizzo di WhatsApp le richieste di altri tre giovani della compagnia che chiedevano sesso in cambio di alcune dosi di marijuana.

In sostanza in un colpo solo la ragazza si è sentita trattare come una prostituta in grado di essere soddisfatta, in cambio delle prestazioni sessuali, con delle piccole dosi di droga. La giovane ha così deciso rivolgersi ai carabinieri , raccontando nel dettaglio tutta la storia, fornendo anche copia dei messaggi con richieste di sesso ricevuti dagli ultimi tre conoscenti del giro. La vicenda è stata così segnalata alla Procura della Repubblica.

La ragazza è stata sentita dal magistrato di turno e ha confermato tutto, compreso il primo episodio. La giovane ha anche confermato di essere stata costretta ad effettuare una prestazione sessuale, avvenuta contro la sua volontà.

Dichiarazioni che hanno portato in carcere il presunto violentatore il quale anche al momento dell’arresto si è difeso affermando che la ragazza sarebbe stata consenziente. La Procura ha però chiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare dal giudice. L’indagato è rimasto in carcere tre giorni. Ora è tornato in libertà ma dovrà affrontare un procedimento per violenza sessuale.

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