In aumento i ricoveri per Covid L’Asl studia il piano posti letto 

Sempre più sintomatici tra i nuovi positivi. Bertoli: «Sta crescendo il numero dei pazienti da ospedalizzare ed il San Maurizio non può ricoverare tutti agli Infettivi». Caso Pascoli: tamponi e ancora lezioni online per la classe


Valeria Frangipane


Bolzano. I ricoveri per Covid sono in lento ma costante aumento. Gli ultimi dati parlano di 16 pazienti (13 a Bolzano, 1 a Merano e 2 a Vipiteno). La pressione sul reparto di Malattie infettive del San Maurizio si fa sentire sempre più per questo l’Asl è al lavoro per redigere una nuova strategia per i posti letto.

Pierpaolo Bertoli, direttore sanitario Asl, evita facili allarmismi, ma spiega che la questione va affrontata: «Stiamo decidendo come muoverci, se concentrare i ricoveri in ospedali dedicati o se è meglio che ogni ospedale ricoveri i suoi pazienti».

La questione cardine è sempre la stessa. Fino a poche settimane fa i nuovi infetti erano asintomatici (in estrema sintesi positivi senza sapere di esserlo), mentre adesso finiscono in ospedale. Dato che preoccupa l’Asl chiamata ad una riorganizzazione. Immediato l’ennesimo appello al rispetto delle regole: «Disinfettatevi le mani, mantenete le distanze, mettete la mascherina quando siete a meno di un metro». «Continuiamo ad osservare - riprende Bertoli - una tendenza all’aumento dei casi e delle ospedalizzazioni. Perchè i nuovi infetti che erano perlopiù asintomatici, oggi presentano chiari sintomi e finiscono anche in ospedale». Confermate una volta di più le previsioni di Elke Maria Erne, primaria del reparto di Malattie infettive del San Maurizio che ancora a fine agosto aveva detto: «Mi risulta che la carica virale dei nuovi positivi stia aumentando. Più virus c’è, più danni può fare».

Nelle ultime ore, secondo i dati forniti dall'Asl, sono stati effettuati 1.126 tamponi su 564 persone testate per la prima volta e 20 i nuovi casi positivi. «Metà sono lavoratori della frutta, sempre stagionali che arrivano dall’Est Europa. L’altra metà casi “nostri”, non importati, che stiamo comunque seguendo con estrema attenzione».

I numeri dei nuovi positivi non si arrestano. Se fino ad alcune settimane fa ci eravamo abituati a zero contagi, adesso è diventato “normale” leggere di 20 e più positivi al giorno. Continuano intanto, anche i nuovi casi dentro le scuole.

Asl: «Tamponi a tutta la classe

dopo il Covid al Pascoli»

Resta alta l’attenzione dell’Asl e della Sovrintendenza sul nuovo casi di infezione al Liceo Pascoli in lingua italiana che ha visto contagiata una studentessa. Ricordiamo che, il primo caso, si era registrato in una scuola materna di San Candido; quindi due casi, a pochi giorni di distanza, all’istituto Max Valier di via Sorrento; uno alla scuola media di Appiano e un altro alle scuole professionali di via Roma mentre ieri si è aggiunto un altro caso alle Gandhi di Merano (approfondimento in cronaca di Merano). L’Asl fa sapere che al momento tre contatti stretti della studentessa verranno sottoposti a tamponi. Il sovrintendente Vincenzo Gullotta dice che l’Azienda sta contattando alunni e studenti per i tamponi: «La classe resta a didattica a distanza fino ad esito del tampone, così come ci è stato suggerito dalla stessa Asl». In queste ultime ore, con il continuo aumento delle infezioni in classe, molti genitori chiamano a scuola per chiedere come si devono comportare. «Stiano tranquilli. Noi abbiamo fornito tutti i nomi all’Asl e sarà la stessa Azienda a contattare i singoli studenti e le loro famiglie per dare indicazioni precise».













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